Stai utilizzando una versione obsoleta di Internet Explorer.
Per una navigazione ottimale del sito ti consigliamo di aggiornare il browser ad una versione più recente: Aggiorna IExplorer

Il Gruppo Poste Italiane ispira la propria azione ai valori della correttezza, integrità, trasparenza, affidabilità, sostenibilità e responsabilità, traducendo in vantaggio competitivo l’apprezzamento di tali principi che caratterizzano il modo di operare dell’impresa.
 

CONTESTO NORMATIVO

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un sistema di responsabilità amministrativa degli Enti - tra cui le società di capitali - per taluni reati commessi da amministratori, dirigenti o dipendenti nell’interesse o a vantaggio dell’Ente stesso.
 

L'ADOZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO

A partire dal 2003 Poste Italiane ha adottato un proprio Modello Organizzativo, oggetto di continui aggiornamenti, in coerenza con le evoluzioni normative, organizzative e di business, con lo scopo di costruire un sistema strutturato e organico di principi guida, procedure operative e altri presidi specifici, ispirato a criteri di sana gestione aziendale e volto, in linea con il purpose aziendale, a prevenire la commissione dei reati previsti dal Decreto, nonché a tutelare gli interessi degli stakeholder rilevanti per la società stessa.

Il Modello è costituito da una Parte Generale e da Parti Speciali, ciascuna delle quali relativa a una classe di reato rilevante per la Società.  Nella Parte Generale vengono descritti, declinandoli nella specifica realtà aziendale di Poste Italiane, i contenuti esplicitamente richiesti dal D. Lgs. 231/2001, (es. la norma, la governance della Società, l'Organismo di Vigilanza, le attività di formazione/informazione, il sistema sanzionatorio, etc.) nonché il sistema integrato di controllo interno e gestione dei rischi della società (es. processo di risk management integrato, Sistema Normativo Aziendale, Codice Etico e Politiche di Gruppo, Sistema di Governo Societario); nelle singole Parti Speciali vengono delineate, secondo una logica per processi, le diverse fattispecie di reato presupposto concretamente e potenzialmente rilevanti in azienda, nonché i processi aziendali, le attività sensibili, le regole comportamentali e i principi di controllo specifici analizzati per singola classe di reato.

Nel Modello 231 di Poste Italiane assumono inoltre un rilievo significativo le tematiche della sostenibilità, in linea con l’attuale indirizzo strategico della Società e in considerazione delle correlazioni e sinergie presenti tra le stesse e il Decreto 231. Il Modello 231 costituisce uno strumento che, attraverso l’individuazione di specifici presidi di controllo che permettono di prevenire la commissione dei reati riconducibili al Decreto 231, contribuisce altresì a supportare la Società nella realizzazione dei temi materiali definiti dalla stessa nell’ambito degli 8 Pilastri di Sostenibilità che concorrono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

A livello di Gruppo, Poste Italiane promuove una coerente adozione di un proprio Modello Organizzativo da parte di ciascuna società controllata.
 

L'ORGANISMO DI VIGILANZA

Poste Italiane ha affidato a un Organismo di Vigilanza (composto da due membri esterni alla Società - Carlo Longari, con funzioni di Presidente, e Massimo Lauro) e da un membro interno individuato nella figura del Responsabile della Funzione Controllo Interno, Paolo Casati), il compito di vigilare sull'osservanza delle prescrizioni del Modello Organizzativo, verificare la loro reale efficacia e valutare la necessità di eventuali aggiornamenti. La durata in carica dell’Organismo di Vigilanza è di tre anni, fino a Settembre 2025.