La transizione energetica, la ricerca di soluzioni innovative per ridurre il più possibile gli impatti ambientali legati alle nostre attività e l’utilizzo responsabile delle risorse sono parte integrante del nostro operare quotidiano.
La nostra Politica di Sostenibilità Ambientale ha definito due grandi ambiti di intervento:
- la decarbonizzazione dell’attività logistica, in particolare attraverso il rinnovamento della nostra flotta di veicoli, la più importante in Italia
- l’efficienza energetica dei nostri immobili
Crediamo, inoltre, nei principi dell’economia circolare e ci impegniamo ogni giorno per minimizzare il volume dei rifiuti smaltiti e favorire il riciclo.
Il nostro Sistema di Gestione Ambientale e quello nelle nostre principali controllate è certificato secondo la norma ISO 14001. I nostri obiettivi e i nostri risultati sono regolarmente verificati.
L’impegno ambientale nei nostri prodotti e servizi
L’attenzione all’ambiente riguarda sia la gestione delle nostre attività, sia i prodotti e servizi che proponiamo.
Con la nostra offerta di energia Luce e Gas offriamo ai nostri clienti energia elettrica interamente prodotta da fonti rinnovabili.
Le nostre carte di pagamento di nuova emissione sono tutte in materiale ecosostenibile, come la nuova Postepay Green, che è composta per l’82% da acido polilattico di origine biologica.
Rinnoviamo la nostra flotta
Dal 2019 abbiamo cominciato a sostituire la nostra flotta “su gomma” (auto, tricicli, quadricicli, motorini), la più grande in Italia, ritirando i veicoli maggiormente inquinanti per integrare un numero sempre maggiore di veicoli classificati Euro VI, ibridi ed elettrici.
Al fine di ridurre i consumi e le emissioni, per la consegna “sull’ultimo miglio” (dal magazzino o centro di distribuzione fino al cliente finale), sono utilizzati mezzi di trasporto elettrici.
La nostra flotta su strada nel 2024
30.700
veicoli, di cui: 28.400 a basse emissioni, ibridi ed elettrici
6.100
veicoli elettrici, una delle più grandi flotte in Italia
5.600
colonnine per la ricarica dei vicoli elettrici
La mobilità sostenibile passa anche dai biocarburanti
A luglio 2024 abbiamo firmato un importante accordo con Enilive, la società del Gruppo Eni dedicata ai servizi e prodotti per la mobilità. Questa collaborazione ci permette di utilizzare biocarburanti (prevalentemente prodotti da scarti, come oli esausti da cucina, grassi alimentari o residui dell’industria agroalimentare che Eni lavora nelle proprie bioraffinerie) per i nostri veicoli su strada e mezzi aerei, con l’obiettivo di ridurre più rapidamente l’uso dei carburanti fossili.
Il progetto “Green Delivery“
Una soluzione vantaggiosa sia per l’ambiente, sia per i cittadini:
- Limitiamo le emissioni di CO2, perché possiamo consegnare più spedizioni presso un unico punto di ritiro, invece di recapitare un pacco a ogni singolo destinatario. Riduciamo quindi il trasporto ed evitiamo il secondo passaggio del nostro portalettere in caso di assenza del destinatario stesso.
- Inoltre, i cittadini beneficiano di una maggiore flessibilità, in linea con l’evoluzione degli stili di vita: invece di aspettare i pacchi a casa, le persone hanno a disposizione oltre 18.200 punti di ritiro di prossimità (tabaccherie, bar, cartolerie, edicole, negozi KiPoint, Carrefour, stazioni di servizio API, locker), che si aggiungono ai nostri uffici postali.
852 kg
di emissioni di contaminanti atmosferici evitate
239 t
di co2 evitata equivalente a più di 9.500 alberi piantati
~14 mln
di "secondi passaggi" e oltre 2 mln di km risparmiati
Miglioriamo l’efficienza energetica dei nostri immobili
Le nostre iniziative riguardano in particolare 3 aree:
Decarbonizzazione degli immobili
Stiamo rimuovendo le caldaie a gas per installare pompe di calore, in siti distribuiti su tutto il territorio nazionale, dando la priorità agli impianti più datati.
Le pompe di calore permettono di azzerare le emissioni di CO2 dell’edificio, grazie all’utilizzo di energia elettrica certificata 100% green.
Nel 2024 la sostituzione delle caldaie a gas ha permesso una riduzione delle emissioni pari a 9.650 tonnellate di CO2 equivalente, e contiamo di arrivare nel 2025 a una riduzione pari a 12.000 tCO2e.
Inoltre, acquisiamo energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili certificate con Garanzie d’Origine.
Installazione di pannelli solari
Stiamo installando impianti fotovoltaici sopra siti di nostra proprietà in tutto il territorio nazionale, autoproducendo energia rinnovabile.
Disponiamo oggi di circa 580 impianti di produzione di energia solare, e nel 2024 abbiamo autoprodotto energia elettrica per 10.096 MWh.
Entro il 2026, abbiamo l’obiettivo di installare oltre 1.300 impianti, con una produzione attesa di oltre 40 GWh all’anno.
Smart building
Grazie all’installazione di sensori, la gestione intelligente degli immobili ci consente di risparmiare energia e di ridurre le emissioni.
Nel 2024, il progetto “Smart Building” ha coinvolto 150 edifici, portando il totale dei nostri smart building a 2.150.
Nel 2024, grazie al progetto Smart Building abbiamo realizzato risparmi energetici per 8,7 GWh, superando il nostro obiettivo fissato a 8 GWh.
Ci impegniamo nell'economia circolare
La quasi totalità dei nostri rifiuti viene recuperata. Nel 2024 abbiamo generato in totale 47.227 tonnellate di rifiuti, recuperati al 99,7%.
Riduciamo il consumo di carta
Grazie alla dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti: questo ci porterà, per esempio, a eliminare progressivamente l’uso della carta nelle operazioni effettuate allo sportello degli uffici postali. Lavoriamo per massimizzare la quota di rifiuti cartacei che possano essere riciclati e riutilizzati. Inoltre, per i nostri stabilimenti di posta massiva (i servizi destinati a imprese e amministrazioni che devono spedire grandi quantità di documenti), privilegiamo la carta certificata Forest Stewardship Council (FSC): questa certificazione promuove una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.
Per tutte le principali forniture che utilizzano la plastica (sigilli postali, buste per corriere, film per imballaggio ecc), ci impegniamo a ridurre l’uso della materia prima, cercando di utilizzare il più possibile la plastica riciclata.
Il progetto “Valori ritrovati”
I beni persi o abbandonati non sono rifiuti, ma doni. Alcuni pacchi non possono essere consegnati al destinatario, né restituiti al mittente, perché mancano i dati o perché vengono “abbandonati”.
Tradizionalmente, passati i termini di giacenza di 12 mesi, questi colli venivano smaltiti e inviati al macero: un grande spreco di beni e risorse.
Con il progetto “Valori Ritrovati”, diamo una nuova vita a questi pacchi, donandoli a enti di solidarietà per essere ridistribuiti alle persone e famiglie che ne hanno bisogno. I beni di maggiore valore, oppure quelli non adatti a rispondere alle necessità sociali, sono rivenduti a prezzi agevolati ai fini di beneficenza.
Inizialmente lanciato con la Fondazione Caritas Roma Onlus, il progetto verrà esteso anche ad altri enti caritativi.
“Valori ritrovati” coinvolge anche i nostri dipendenti attraverso il volontariato d'impresa.
Dal 2019 al 2024, durante i 5 anni del progetto, abbiamo destinato al riuso circa 374mila oggetti.
Nel solo 2024, 111mila pacchi sono stati destinati a “Valori ritrovati”.
Il progetto “Scarpa vecchia fa buon gioco”
Promuoviamo progetti innovativi, come questo, nati anche grazie all’ingegno delle nostre persone. Recuperiamo, infatti, le nostre “vecchie scarpe” antinfortunistiche per farne tappeti adatti alle aree giochi dei bambini.
Ogni anno, in generale, ritiriamo e dismettiamo circa 25.000 scarpe utilizzate dai nostri portalettere, perché sono rotte o sformate. Questo ci ha dato lo spunto per un nuovo progetto di economia circolare: triturando queste scarpe, le possiamo trasformare in pavimentazione morbida per i più piccoli, usata al momento nei nostri asili nido aziendali a Roma e Bologna.
Abbiamo calcolato che con 5.500 kg di scarpe vecchie saranno realizzati 50 metri quadri di pavimentazione antitrauma per bambini.