Secondo le previsioni OCSE, la crescita del PIL mondiale dovrebbe attestarsi al 3,2% nel 2024, per poi raggiungere il 3,3% nel 2025 e nel 2026. Il calo dell'inflazione, che si orienterà verso gli obiettivi delle banche centrali, la crescita costante dell'occupazione e l'allentamento della politica monetaria contribuiranno a sostenere la domanda.
Tuttavia, la resilienza dell’economia globale è accompagnata da alcuni rischi legati all'intensificarsi delle tensioni commerciali e del protezionismo, alla possibile escalation dei conflitti geopolitici e alle difficoltà legate alle politiche fiscali di alcuni Paesi.
L'inflazione complessiva ha continuato a diminuire nel corso del 2024, grazie alla politica monetaria restrittiva, ma è tornata ad aumentare nell’ultima parte del 2024, dopo aver toccato nel mese di settembre 2024 il livello più basso da aprile 2021 (1,7%).
L’inflazione complessiva misurata sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) dovrebbe tornare a diminuire portandosi intorno all’obiettivo della BCE del 2,0% a partire dal secondo trimestre del 2025. Il tasso di disoccupazione della Zona Euro si è attestato sui minimi (6,2% nel mese di gennaio 2025).
La BCE ha modificato il proprio orientamento di politica monetaria, riducendo a partire dal mese di giugno 2024 il tasso sui depositi presso la banca centrale di un totale di 100 punti base nel corso del 2024. Dopo il taglio di 25 punti base effettuato nel mese di dicembre 2024, ed i primi due tagli da 25 punti base ciascuno, rispettivamente nelle riunioni del 30 gennaio e del 6 marzo 2025, il tasso di riferimento sui depositi si è attestato al 2,50% e dovrebbe raggiungere il 2,0% alla fine del 2025. Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati, assumendo le decisioni riunione per riunione in funzione del flusso di dati, senza vincolarsi a un percorso predefinito.
Nell’era digitale, Poste Italiane rimane una delle istituzioni più affidabili in Italia, con una presenza fisica capillare in ogni comunità e la più grande piattaforma digitale del Paese.
Il 2024 è stato un anno da record. Abbiamo conseguito ricavi record pari a € 12,6 miliardi, Risultato operativo (EBIT) Adjusted record di € 2,96 miliardi, quasi tre volte il livello del 2017, e utile netto pari a € 2,01 miliardi, con due anni di anticipo rispetto agli obiettivi del Piano e perfettamente in linea con la nostra guidance aggiornata.
Tutte e quattro le nostre business unit hanno registrato una solida crescita dei ricavi, confermando ulteriormente la solidità del nostro modello di business altamente diversificato.
Obiettivi finanziari a parte, che risultano in anticipo rispetto alle previsioni, tutte le iniziative chiave del piano industriale "The Connecting Platform" risultano perfettamente avviate.
Poste Italiane continua a rappresentare un pilastro strategico per l’Italia e a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo economico e sociale del Paese. Siamo estremamente fieri del Progetto Polis, che rafforza il nostro ruolo di partner di fiducia per le comunità, contribuisce a colmare il divario digitale e favorisce una maggiore coesione sociale.
Principali obiettivi finanziari
Redditività sostenibile e solida generazione di cassa a supporto di una dividend policy migliorata
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€mld se non diversamente specificato | 2023 | 2024 | 2025 | 2028 | CAGR (2023 - 2028) | |
RICAVI | 11,99 | 12,59 | 12,8 | 13,5 | C.3% | |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 2,62 | 2,96 | 3,1 | 3,2 | C.4% | |
UTILE NETTO | 1,93 | 2,01 | 2,1 | 2,3 | C.4% | |
DIVIDENDO PER AZIONE (€) | 0,80 | 1,08 | - | - | ||
PAYOUT RATIO | 54% | 70% | Incrementato da ≥65% al 70% |
GUIDANCE & OUTLOOK
Rimaniamo focalizzati sulla crescita sostenibile dei ricavi e della redditività, con una guidance per il 2025 che prevede un Risultato operativo (EBIT) Adjusted di € 3,1 miliardi e un utile netto di € 2,1 miliardi.
Inoltre, grazie a una chiara visibilità sui flussi di cassa e a un’efficace ottimizzazione del capitale di Gruppo, ci impegniamo a rivedere al rialzo la politica dei dividendi, con un pay-out ratio strutturalmente incrementato al 70% in arco piano, che si traduce in oltre € 7,5 miliardi di dividendi cumulati nel periodo 2024-2028, rispetto all’obiettivo originario di € 6,5 miliardi.
Proporremo un dividendo per azione per l’intero esercizio 2024 pari a € 1,08, in crescita del 35% su base annua, per un totale di € 1,4 miliardi di dividendi distribuiti sull’utile netto dell’esercizio 2024. Il saldo sarà distribuito nel mese di giugno di quest'anno. Desidero ricordare che a marzo dello scorso anno avevamo fissato un target di dividendo per azione pari ad € 1 nel 2026, pertanto oggi possiamo dire di aver superato il nostro obiettivo con due anni di anticipo. Il 2024 segna l'ottavo anno consecutivo di crescita del dividendo annuale, con un totale di dividendi distribuiti dal 2016 pari a € 7 miliardi.
CORRISPONDENZA, PACCHI & DISTRIBUZIONE
Ci aspettiamo che dai nostri ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione raggiungano i € 4,0 miliardi (€ 3,8 miliardi nel 2024) trainati da tutti i segmenti della clientela, dall’espansione internazionale e dall’acquisizione di nuovi clienti nella contract logistics.
Una crescita continua del business internazionale inbound per € 350 milioni.
Ricavi dalla contract logistics in crescita del 25% (2025 vs 2024).
Risultato operativo (EBIT) Adjusted pari a € 0,1 miliardi (€ 0,1 miliardi nel 2024) sopra le attese.
Obiettivi operativi:
- Quota dei pacchi consegnati dai dipendenti del Gruppo pari al 42%, grazie al lancio, previsto nel primo semestre del 2025, della nuova rete corriere a gestione diretta;
- Crescita del 20% dei volumi di consegna dei pacchi “out-of-home”, che sfrutta l’ampia copertura della clientela;
- Sviluppo di un portafoglio relativo a concessioni sanitarie regionali.
SERVIZI FINANZIARI
Prevediamo ricavi lordi pari a € 6,5 miliardi (2024: € 6,4 miliardi) sostenuta dai ricavi di portafoglio (€ 2,6 miliardi), con uno stabile scenario di crescita dei tassi; commissioni di distribuzione del Risparmio Postale pari a € 1,7 miliardi e un’ulteriore crescita sulle commissioni di distribuzione dei prestiti personali pari a € 0,3 miliardi.
Risultato operativo (EBIT) Adjusted pari a € 0,9 miliardi (2024: € 0,9 miliardi) riflette la crescita dei ricavi.
Risultato netto pari a € 0,7 miliardi (2024: € 0,67 miliardi).
Obiettivi operativi:
- Prosegue il roll-out del nuovo modello di servizio commerciale: incremento del coverage specialistico e della produttività dei consulenti finanziari a supporto di clienti premium e affluent; strumenti avanzati di Front-End e di consulenza basati su Intelligenza Artificiale Generativa.
- Focus sul risparmio postale, che include: collaborazione con CDP per il rinnovamento dell’offerta di Risparmio postale, adattandola al nuovo contesto dei tassi di interesse; celebrazione dei 150 anni dei Libretti Postali e dei 100 anni dei Buoni Postali con il lancio di prodotti speciali dedicati a tali iniziative e con l’organizzazione di eventi dedicati e la possibilità per i titolari di conti BancoPosta e carte Postepay di accedere al “Deposito Super Smart” (deposito vincolato collegato al Libretto Smart) attraverso un processo semplice.
SERVIZI ASSICURATIVI
Ci aspettiamo ricavi di settore pari a € 1,7 miliardi (2024: € 1,6 miliardi) grazie a una resiliente crescita del comparto Investimenti Vita e Previdenza e una rapida crescita del comparto Protezione (che supererà il 10% dei ricavi nel 2025), preservando la redditività;
Risultato operativo (EBIT) Adjusted pari a € 1,5 miliardi (2024: € 1,4 miliardi);
Risultato netto pari a € 1,0 miliardi (2024: € 1,0 miliardi), in linea con le proiezioni di piano.
SERVIZI POSTEPAY
Ci aspettiamo dei ricavi di settore pari a € 1,7 miliardi (2024: € 1,6 miliardi), grazie al contributo consistente dei pagamenti e del business dell’energia, che raggiunge circa € 100 milioni di ricavi.
Risultato operativo (EBIT) Adjusted pari a € 0,6 miliardi (2024: € 0,5 miliardi) superando di un anno l’obiettivo del piano.
Obiettivi operativi:
- Crescita superiore al 10% sia delle transazioni totali dell’ecosistema PostePay Services, che raggiungono i 3,3 miliardi, che del transato totale, pari a circa € 95 miliardi;
- Base clienti dei servizi Telco pari a 5 milioni (+4% vs 2024), grazie all’incremento dei clienti che passano alla connettività ad alte prestazioni;
- 1 milione di contratti nell’offerta Energia (>50% rispetto al 2024), sostenuti da un rinnovato sforzo commerciale e da un contesto di mercato favorevole.