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Poste Italiane è consapevole del ruolo chiave che può ricoprire nella promozione dei principi di sviluppo sostenibile, data la grande importanza che assume come Azienda all’interno del contesto economico e sociale italiano. Pertanto, il Gruppo si è dotato di un Codice Etico, affiancato da diverse policy e linee guida aziendali volte a proteggere e tutelare i Diritti Umani. Tra queste vi sono: la Politica Aziendale in materia di tutela e protezione dei Diritti Umani, la Politica in materia di Diversità degli Organi di Amministrazione e Controllo, la Policy Diversity & Inclusion e la più recente Politica di Sostegno della Genitorialità Attiva. Inoltre, nel rispetto dei principi internazionali riguardanti la tutela e la protezione dei Diritti Umani, oltre a seguire le politiche e le linee guida aziendali sopramenzionate, Poste Italiane si impegna a garantire il benessere di tutte le persone che lavorano in Azienda o che collaborano con essa, e a migliorare le condizioni della comunità in cui opera, svolgendo un ruolo attivo nella divulgazione dei principi previsti dalla normativa e dagli standard internazionali. 

La Politica Aziendale del Gruppo riguardante la tutela e la protezione dei Diritti Umani ribadisce le regole di condotta da rispettare nei rapporti con tutti gli stakeholder con cui l’Azienda interagisce, come già esplicitato all’interno del Codice Etico. Poste Italiane presta una particolare attenzione verso la tutela dei diritti di tutti coloro che sono ricompresi all’interno della catena del valore del Gruppo, e che appartengono a specifiche categorie quali: lavoratori propri, donne, bambini, persone indigene, migranti, lavoratori esterni, comunità locali, fornitori e partner, clienti, persone con disabilità, persone vittime di qualsiasi forma di discriminazione e violenza. La Politica espone l’impegno dell’Azienda nell’allineare i processi aziendali con i principali standard e best practice internazionali, e nel promuovere tali principi e rendicontare periodicamente l’andamento delle performance raggiunte, in termini di modalità di gestione e monitoraggio, rischi identificati e azioni di gestione e mitigazione. La Politica, inoltre, regolamenta vari aspetti riguardanti la prevenzione e la condanna di tutte le forme di discriminazione o violenza, tra cui il lavoro forzato o minorile e il traffico di esseri umani, e promuove la libertà di associazione, il diritto alla contrattazione collettiva e una retribuzione equa, con l’obiettivo di sostenere il benessere della persona.  

Poste Italiane considera fondamentale incentivare e sviluppare una cultura d’impresa fondata sul rispetto e sulla valorizzazione della diversità in tutte le sue forme e manifestazioni, a tutti i livelli dell’organizzazione. Gestire le diversità in modo inclusivo non solo consente di creare valore sociale condiviso, ma fornisce anche un vantaggio competitivo per l’intero Gruppo e intensifica l’engagement e il commitment delle persone rispetto agli obiettivi aziendali. 

I progetti e le iniziative promosse da Poste Italiane al fine di garantire l’inclusione sociale e valorizzare la diversità si inseriscono all’interno di un più ampio quadro strategico, che è finalizzato allo sviluppo di modelli organizzativi equilibrati che favoriscano la comunicazione e l’emergere delle caratteristiche personali, tutelando allo stesso tempo la vulnerabilità individuale. Il percorso intrapreso dal Gruppo è orientato ad evolversi da un approccio focalizzato alla sola tutela e integrazione delle diversità, verso una strategia più proattiva che mira a superare le barriere e a risolvere i fattori che ostacolano l’inclusione lavorativa degli individui. La missione e la strategia in tema di diversità e inclusione sono infatti definite dall’Azienda al fine di creare un ambiente di lavoro collaborativo, solidale e aperto, che consenta al Gruppo di massimizzare le opportunità che ne derivano, sia per il benessere dell’Azienda che per il vantaggio competitivo nel business. 

Il Gruppo ha sancito i propri principi e valori guida attraverso l’elaborazione e la formalizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione di una Policy Diversity & Inclusion, attraverso la quale l’organo amministrativo definisce degli obiettivi misurabili e pluriennali. In particolare, la Policy Diversity & Inclusion si basa su quattro pilastri:
  • Genere. l Gruppo ha intrapreso un percorso con oltre 10 progetti per supportare l’equità di genere e rimuovere gli ostacoli alla crescita professionale delle donne. In particolare, il Gruppo contempla il rafforzamento dei sistemi di governance per la progressione di carriera, la progettazione di focus group compositi finalizzati alla valutazione dei principali pregiudizi consapevoli o inconsci che influenzano la leadership inclusiva, il miglioramento dei meccanismi di work life adjustment in termini di conciliazione e condivisione delle responsabilità familiari e l’adesione al percorso per la prestigiosa certificazione internazionale Equal Salary, conseguita nel mese di novembre 2022, come da piano ESG, sancendo e confermando ulteriormente l’impegno del Gruppo a favore dell’equità retributiva tra donna e uomo all’interno dell’organizzazione. Il Gruppo ha ampliato la propria attenzione verso le tematiche riguardanti l’orientamento sessuale e la prevenzione delle molestie di genere sul posto di lavoro, estendendo un programma informativo al fine di sensibilizzare tutti i dipendenti. L’obiettivo è quello di fornire una panoramica del fenomeno delle molestie di genere e dei relativi impatti sulle persone e sulle organizzazioni, per promuovere una cultura del rispetto all’interno dell’ambiente lavorativo;
  • Generazioni. Poste Italiane promuove strategie integrate per favorire il dialogo e lo scambio tra le diverse generazioni all’interno dell’Azienda, considerando le prospettive demografiche e i loro effetti sul turnover. Il Gruppo promuove la contaminazione delle differenti esperienze sociali, culturali e professionali, così come delle diverse abilità, conoscenze e competenze tipiche di ciascuna generazione. Questa apertura alla complementarità e alla diversità favorisce l’interscambio di esperienze per supportare l’inclusione e le opportunità di impiego;
  • Disabilità/Vulnerabilità. L’Azienda ha intrapreso iniziative di sensibilizzazione a livello collettivo per riconoscere preventivamente situazioni di vulnerabilità e facilitare l’inserimento lavorativo e la qualità del lavoro per coloro che presentano disabilità di tipo sensoriale, motorio o cognitivo. In tale contesto, Poste Italiane si impegna a sviluppare politiche di intervento volte a diffondere una cultura d’impresa inclusiva e a introdurre un’identità distintiva che tenga conto delle situazioni di fragilità;
  • Interculturalità/Cultura inclusiva. Poste Italiane ha progettato iniziative pluriennali mirate a promuovere l’interazione tra culture ed esperienze diverse attraverso programmi di envisioning e di diffusione della conoscenza negli ambienti organizzativi e manageriali, con l’obiettivo di promuovere una visione interculturale e aperta al confronto a più livelli improntata alla cooperazione organizzativa e sociale.

Le principali iniziative promosse in ambito Diversity & Inclusion vengono presidiate in ambito Risorse Umane  e Relazioni Industriali attraverso la funzione People Care e Diversity Management, introdotta nel 2019, all’interno della quale è stato formalizzato un nuovo referente con il ruolo di promuovere l’implementazione delle iniziative progettuali previste nel Piano Diversity & Inclusion, curando inoltre le attività di program management per i progetti interfunzionali. Per sostenere queste iniziative, viene assegnato un budget definito sulla base della pianificazione annuale. In linea generale, i progetti e le iniziative legati alla Diversity & Inclusion sono gestiti da database interni attraverso sistemi aziendali dedicati, funzionali alla mappatura dei partecipanti, alla consuntivazione e al monitoraggio, nonché attraverso la intranet aziendale.

Per garantire un allineamento ai trend e alle best practice di mercato, è proseguita, anche nel 2022, l’attività del Centro Studi HR, che partecipa a tavoli interaziendali confrontandosi anche con associazioni ed istituzioni per generare nuove opportunità, visioni e orientamenti abilitanti rispetto agli obiettivi aziendali. Il Centro fornisce altresì contenuti selezionati, organizzati in aree tematiche presentate con modalità editoriali innovative, avvalendosi del sito online dedicato, a disposizione di tutti i dipendenti in ambito Risorse Umane e Organizzazione. La piattaforma user friendly incentiva lo scambio delle informazioni, la socializzazione di esperienze e l’ampia condivisione di contenuti e approcci a sostegno della cultura inclusiva e in generale del benessere delle persone.  

Per agire sulla sensibilizzazione culturale del contesto in cui Poste Italiane svolge le sue attività, sono state inoltre individuate delle figure professionali denominate “Diversity and Inclusion Supporter”, che operano in ambito Risorse Umane su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di sostenere e diffondere le iniziative aziendali e raccogliere suggerimenti e spunti da parte del personale nelle relative aree di riferimento, sempre in una logica diffusiva bottom up di collaborazione e manifestazione delle esigenze, che coinvolga capillarmente tutte le realtà aziendali.  

I supporter sono stati altresì inseriti in un percorso di formazione con la Scuola di Palo Alto per acquisire le tecniche di animazione e gestione di Community aziendali. È ampia la gamma di iniziative promosse dall’Azienda che traducono in fatti i principi di inclusione e di pari opportunità. Fondamentale in tal senso la stesura dell’“Accordo Quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro”, con cui il Gruppo si propone di mantenere un ambiente di lavoro in cui siano garantiti per ciascuna persona il rispetto e la dignità. 

Poste Italiane collabora inoltre con le due principali organizzazioni di tutela operanti a livello nazionale, la Rete antiviolenza “D.i.Re.” (Donne in Rete) e l’associazione di volontariato “Telefono Rosa”, e finanzia un fondo a favore dell’autonomia economica e lavorativa delle donne vittime di violenza, fornendo a molte di loro occasioni di formazione, di inserimento lavorativo e in alcuni casi anche di alloggio. Il principio delle pari opportunità nei percorsi di carriera si applica garantendo che la selezione del personale venga effettuata sulla base delle professionalità e delle competenze nel rispetto delle esigenze aziendali, indipendentemente da caratteristiche personali quali età, genere, orientamento sessuale, disabilità, etnia, nazionalità, opinioni politiche e credenze religiose. 

Restando in ogni caso fermi i requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza, nonché le situazioni di incompatibilità e/o decadenza, previsti dalla legge, dalle disposizioni regolamentari e dallo Statuto sociale, la Politica affronta i temi relativi a età e anzianità di carica, genere, provenienza geografica ed esperienze internazionali. In aggiunta a quanto sopra, si evidenzia che la Politica raccomanda specifiche competenze professionali in materia finanziaria o di politiche retributive e in materia contabile e finanziaria o di gestione dei rischi, oltre che un'adeguata competenza nel settore di attività in cui opera la Società, funzionale a valutare i relativi rischi.