Il collegio sindacale vigila sull'osservanza delle norme di legge, regolamentari e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento, nonché sull'adeguatezza e sulla funzionalità del complessivo sistema di gestione e controllo dei rischi.
Il collegio sindacale è parte integrante del complessivo sistema di controllo interno e svolge in materia le funzioni che ad esso sono rimesse dalle disposizioni di vigilanza emanate da Banca d'Italia applicabili a Poste Italiane nell’esercizio delle attività BancoPosta.
Inoltre, ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs 39/2010, il Collegio Sindacale, in veste di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, vigila su: (i) il processo di informativa finanziaria, (ii) l'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna, se applicabile, e di gestione del rischio; (iii) la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati; (iv) l'indipendenza del revisore legale o della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione all’ente sottoposto alla revisione legale dei conti.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti tenutasi il 30 maggio 2025 ha nominato il Collegio Sindacale per la durata di tre esercizi, con scadenza alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027.
Il collegio sindacale è parte integrante del complessivo sistema di controllo interno e svolge in materia le funzioni che ad esso sono rimesse dalle disposizioni di vigilanza emanate da Banca d'Italia applicabili a Poste Italiane nell’esercizio delle attività BancoPosta.
Inoltre, ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs 39/2010, il Collegio Sindacale, in veste di comitato per il controllo interno e la revisione contabile, vigila su: (i) il processo di informativa finanziaria, (ii) l'efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna, se applicabile, e di gestione del rischio; (iii) la revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati; (iv) l'indipendenza del revisore legale o della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione all’ente sottoposto alla revisione legale dei conti.
L'Assemblea Ordinaria degli azionisti tenutasi il 30 maggio 2025 ha nominato il Collegio Sindacale per la durata di tre esercizi, con scadenza alla data dell'Assemblea che sarà convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027.
Il Collegio è composto di tre sindaci effettivi e tre supplenti nominati dall'Assemblea per tre esercizi e rieleggibili al termine del mandato.
Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea fra i sindaci eletti dalla minoranza. I sindaci sono nominati mediante voto di lista: le liste sono presentate dagli azionisti. Un sindaco effettivo e un supplente sono scelti tra i candidati degli azionisti di minoranza.
Le liste si articolano in due sezioni: la prima riguarda i candidati alla carica di sindaco effettivo, la seconda riguarda i candidati alla carica di sindaco supplente.
Le liste sono corredate dalle informazioni relative al socio o ai soci che presentano la lista, dalle dichiarazioni, rese da ciascun candidato, attestanti il possesso dei requisiti di legge e dal relativo curriculum personale e professionale.
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste devono includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere diverso. Lo Statuto prevede una procedura suppletiva che assicura comunque il rispetto della normativa in materia di equilibrio tra i generi.
Le liste sono depositate, anche tramite un mezzo di documentazione a distanza secondo le modalità indicate nell’avviso di convocazione, presso la sede sociale almeno venticinque giorni prima della data dell'Assemblea in unica o prima convocazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalla Consob con proprio regolamento almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in unica o prima convocazione.
Le disposizioni dello Statuto finalizzate a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale successivi al 12 agosto 2012.
I sindaci devono possedere specifici requisiti di indipendenza, nonché i requisiti di professionalità e onorabilità stabiliti con regolamento del Ministro della Giustizia, nonché degli ulteriori requisiti indicati dalle disposizioni di vigilanza emanate da Banca d’Italia applicabili alla Società nell’esercizio delle attività BancoPosta.
Ai fini del possesso dei requisiti di professionalità, lo Statuto precisa che si considerano strettamente attinenti all’ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale ed il diritto tributario, l’economia aziendale e la finanza aziendale, nonché le materie ed i settori di attività inerenti le comunicazioni, la telematica e l’informatica, l’attività bancaria, finanziaria e assicurativa.
I sindaci in carica sono tutti iscritti nel registro dei revisori legali dei conti.
Il collegio sindacale verifica annualmente, tramite un processo di autovalutazione appositamente formalizzato in un regolamento interno, l’adeguatezza della propria composizione e l’efficacia del proprio funzionamento.
Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'Assemblea fra i sindaci eletti dalla minoranza. I sindaci sono nominati mediante voto di lista: le liste sono presentate dagli azionisti. Un sindaco effettivo e un supplente sono scelti tra i candidati degli azionisti di minoranza.
Le liste si articolano in due sezioni: la prima riguarda i candidati alla carica di sindaco effettivo, la seconda riguarda i candidati alla carica di sindaco supplente.
Le liste sono corredate dalle informazioni relative al socio o ai soci che presentano la lista, dalle dichiarazioni, rese da ciascun candidato, attestanti il possesso dei requisiti di legge e dal relativo curriculum personale e professionale.
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi, le liste devono includere, tanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci effettivi, quanto ai primi due posti della sezione della lista relativa ai sindaci supplenti, candidati di genere diverso. Lo Statuto prevede una procedura suppletiva che assicura comunque il rispetto della normativa in materia di equilibrio tra i generi.
Le liste sono depositate, anche tramite un mezzo di documentazione a distanza secondo le modalità indicate nell’avviso di convocazione, presso la sede sociale almeno venticinque giorni prima della data dell'Assemblea in unica o prima convocazione e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società e con le altre modalità previste dalla Consob con proprio regolamento almeno ventuno giorni prima di quello fissato per l'Assemblea in unica o prima convocazione.
Le disposizioni dello Statuto finalizzate a garantire il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi trovano applicazione ai primi tre rinnovi del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale successivi al 12 agosto 2012.
Requisiti di legge
I sindaci devono possedere specifici requisiti di indipendenza, nonché i requisiti di professionalità e onorabilità stabiliti con regolamento del Ministro della Giustizia, nonché degli ulteriori requisiti indicati dalle disposizioni di vigilanza emanate da Banca d’Italia applicabili alla Società nell’esercizio delle attività BancoPosta.Ai fini del possesso dei requisiti di professionalità, lo Statuto precisa che si considerano strettamente attinenti all’ambito di attività della Società le materie inerenti il diritto commerciale ed il diritto tributario, l’economia aziendale e la finanza aziendale, nonché le materie ed i settori di attività inerenti le comunicazioni, la telematica e l’informatica, l’attività bancaria, finanziaria e assicurativa.
I sindaci in carica sono tutti iscritti nel registro dei revisori legali dei conti.
Il collegio sindacale verifica annualmente, tramite un processo di autovalutazione appositamente formalizzato in un regolamento interno, l’adeguatezza della propria composizione e l’efficacia del proprio funzionamento.
In aggiornamento
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