Il Piano si fonda sull’esigenza di rispondere in maniera proattiva alle continue evoluzioni del mercato e cogliere – e, possibilmente, anticipare – le nuove opportunità di business. Il perseguimento della creazione di valore nel lungo periodo per l’azienda, per i clienti e per la comunità rende necessario far evolvere la struttura operativa, aggiornare le competenze e investire in nuove tecnologie.
Partendo dalla nostra Mission il piano prevede:
- obiettivi finanziari basati su ipotesi realistiche, con un rischio di esecuzione limitato;
- un programma di trasformazione dell’azienda;
- una grande attenzione alle evoluzioni dei bisogni dei clienti;
- iniziative specifiche e diversificate, con un rischio di esecuzione limitato;
- una crescita sostenibile del dividendo in linea con l’aumento della redditività del Gruppo.
GLI OBIETTIVI FINANZIARI
- Ricavi consolidati attesi nel 2022: 11,2 miliardi di euro, con una crescita media annua (CAGR) dell’1%.
- Risultato operativo atteso nel 2022: 1,8 miliardi di euro, con un CAGR del 10%.
- Utile netto atteso nel 2022: 1,2 miliardi di euro, con un CAGR del 13%;
- Return On Equity (ROE) 2022: 13% (+3,4 p.p.).
- Attività finanziarie (TFA): 581 miliardi (536 miliardi di euro nel 2019)
- Investimenti industriali 2018-2022: 2,8 miliardi di euro, a sostegno della digitalizzazione, dell’automazione e della riorganizzazione del modello di servizio.
- Posizione finanziaria netta del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: 1,7 miliardi di euro (436 milioni di euro nel 2019).
- Politica dei Dividendi: 0,463 nel 2019, 0,44 euro nel 2018 e basata sul livello 2017 di 0,42 euro per azione, con un aumento del 5% l’anno fino al 2020 e un payout minimo del 60% dal 2021 in poi.
PRINCIPALI OBIETTIVI FINANZIARI A LIVELLO CONSOLIDATO
€ mld salvo diversa indicazione2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2022 | CAGR 17 - 22 | ||
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Ricavi totali | 10.6 | 10.86 | 11.04 | 11.1 | 11.2 | + 1% | |
EBIT EBIT Margin % |
1.1 11% |
1.50 14% |
1.77 16% |
1.8 17% |
1.8 16% |
+ 10% | |
Utile netto | 0.7 | 1.401 | 1.342 | 1.3 | 1.2 | + 13% | |
Dividendi per azione (in euro) |
0,42 | 0,44 | 0,463 | + 5% |
1. Includono €385mln attività fiscali differite
2. Includono €88mln relativi alla partecipazione azionaria SIA
- Azionisti: chiara crescita dei dividendi;
- Persone di Poste: collaborazione con i sindacati per favorire il rinnovamento della forza lavoro;
- Clienti: modello operativo in grado di rispondere alle evoluzioni dei bisogni dei cittadini;
- Sistema Paese: sostegno della digitalizzazione, offrendo soluzioni tecnologicamente avanzate attraverso una rete capillare su tutto il territorio nazionale.
Modello di Business
Tale modello, anche in ottica di economia circolare, è basato sull’utilizzo dei capitali finanziario, fisico-strutturale, intellettuale, umano, sociale-relazionale e naturale che, unitamente a una governance e un Piano Strategico integrati con una prospettiva ESG, consentono a Poste Italiane di offrire sul mercato prodotti e servizi (c.d. output) e creare impatti (c.d. outcome) di tipo economico, ambientale e sociale, riconducibili agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs).
PROCESSO DI CREAZIONE DEL VALORE

CAPITALE | I PRINCIPALI INPUT | GLI OUTCOME |
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Finanziario |
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Fisico-strutturale |
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Intellettuale |
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Umano |
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Sociale-relazionale |
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Naturale |
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L'evoluzione delle Aree di Business
Dalla combinazione di PosteMobile e Pagamenti, nasce una nuova divisione Pagamenti, Mobile e Digitale. Il segmento Asset Management è ora all’interno dei Servizi Finanziari mentre invece Corrispondenza e Pacchi e viene rinominato Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.

Per saperne di più sul contesto di mercato dell’area di business.
- Ricavi: 3,5 miliardi di euro (2019: 3,49 miliardi), con un aumento dei ricavi del comparto Pacchi e un’attenuazione del calo del comparto Corrispondenza.
- Ricavi del comparto Pacchi: 1,2 miliardi di euro (2019: 0,85 miliardi).
- EBIT: la divisione approccerà break-even operativo (-0,1 miliardi di euro)
- Implementazione del nuovo modello operativo di recapito.
- Pacchi recapitati da portalettere: oltre 100 milioni (2019: 51,6 milioni).
- Quota di mercato pacchi B2C: 40% (2019: 35%).
- CAPEX a supporto della trasformazione: circa 0,5 miliardi di euro nel periodo 2018-2022.

Per saperne di più sul contesto di mercato dell’area di business.
- Ricavi: 0,8 miliardi di euro (2019: 0,66 miliardi di euro).
- Ricavi da Carte di Pagamento: 0,4 miliardi di euro (2019: 0,3 miliardi di euro).
- EBITDA: 0,2 miliardi di euro (2019: 0,2 miliardi), con CAGR dell’1%.
- Portafoglio totale PostePay atteso a 18,3 milioni di carte emesse (2019: 21,5 milioni).
- Transazioni su carte attese in aumento del 12% in CAGR, a 1,6 miliardi di euro.

Per saperne di più sul contesto di settore.
- Ricavi: 4,9 miliardi di euro (2019: 5,2 miliardi), mantenendo un fatturato stabile e riducendo al tempo stesso il peso delle plusvalenze di capitale (in calo fino ad azzerarsi nel 2022, da oltre 0,5 miliardi di euro nel 2017).
- EBIT: 0,7 miliardi di euro (2019: 0,9 miliardi di euro).
- Common Equity Tier 1 Capital: 19%
- Attività finanziarie totali: aumento a 581 miliardi da 506 miliardi nel 2017 (2019: 536 miliardi), in linea con la crescita del mercato e con l’aumento della penetrazione di prodotti vita e dei fondi comuni.
- Clienti seguiti da un consulente dedicato: 45-55% (2017: 7%).

Per saperne di più sul contesto di mercato dell’area di business.
- Ricavi: 1,9 miliardi di euro (2019: 1,7 miliardi di euro) con crescita costante nel comparto.
- EBIT: 0,9 miliardi di euro (2019: 1,0 miliardi di euro).
- Utile netto: 4% CAGR nel periodo 2017-2022.
- Solvency ratio: 203%.
- Premi lordi: 20,7 miliardi di euro (2019: 18,0 miliardi di euro).
- Distribuzione polizze Danni: oltre 2 milioni di nuovi contratti all’anno (2017: 0,4 milioni) per effetto di un modello di distribuzione che completa l’offerta di prodotti assicurativi.