Il nostro piano strategico 2024-2028 rimodella il nostro business per cogliere al meglio le opportunità di crescita. Due sono i punti al centro della nostra strategia: un nuovo modello di servizio commerciale in grado di massimizzare il valore della nostra piattaforma, e una trasformazione logistica per creare una rete tecnologica orientata sempre di più alla gestione dei pacchi. Intendiamo in questo modo preservare la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi. Intendiamo in questo modo preservare la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi.
“Il percorso di trasformazione di Poste Italiane è iniziato nel 2017 con il primo piano strategico
e una semplice ambizione: massimizzare il valore per i nostri clienti e diventare la rete di distribuzione più efficace e affidabile d’Italia. Siamo, tuttavia, andati oltre e ci siamo affermati come la più grande piattaforma phygital in Italia, basandoci sull'integrazione di molteplici punti di contatto e creando un ecosistema omnicanale, nel quale tutte le componenti della piattaforma si completano vicendevolmente."
- Matteo Del Fante, CEO -
Nel 2024, primo anno del Piano, abbiamo realizzato con successo le nostre priorità strategiche: gli obiettivi finanziari sono stati raggiunti in anticipo e tutte le iniziative chiave sono perfettamente avviate.
Principali punti strategici
- Nuovo modello di servizio commerciale
Il nuovo modello permette di ottimizzare la copertura dei clienti retail e di trasformare l’ufficio postale, che dà spazio dedicato alle transazioni diventa un luogo relazionale. Rinnoviamo inoltre il nostro focus sulla clientela PMI.
- Trasformazione logistica
Stiamo trasformando la rete postale in un network sempre più guidato dalla gestione dei pacchi. In particolare, abbiamo sviluppato una joint-venture nel settore immobiliare per la gestione del business dei pacchi e per lo sviluppo di nuovi magazzini per la contract logistics, utilizzando inoltre la tecnologia per migliorare l’efficienza operativa e la customer experience.
- Nuova SuperApp
La SuperApp, che incorpora il nuovo wallet per pagamenti, è personalizzata rispetto al profilo del singolo cliente e, grazie anche all’Intelligenza Artificiale, costituisce un punto di accesso unico all'ecosistema di Poste Italiane.
- Progetto Polis
Per sostenere la coesione sociale ed economica del Paese e ridurre il digital divide, prevediamo di trasformare, entro il 2026, circa 7.000 uffici postali nei piccoli comuni in hub di servizi digitali e punti di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Inoltre, verranno messi a disposizione dei cittadini 250 spazi di co-working. Segui gli avanzamenti del progetto
Target finanziari di gruppo per il 2028
€ mld
(se non diversamente specificato)
|
2023 | 2024 | 2025 | 2028 |
CAGR
23 - 28
|
RICAVI | 11,99 | 12,59 | 12,8 | 13,5 | ca.3% |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 2,62 | 2,96 | 3,1 | 3,2 | ca.4% |
UTILE NETTO | 1,93 | 1,9 | 2,0 | 2,3 | ca.4% |
Circa 1,1 miliardi di euro di investimenti finanziati dal Gruppo nel 2025
1. Progetti di Information & Communication Technology;
2. Circa 65% finanziato dal Fondo complementare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo italiano.
Politica di dividendi
€ bn (se non diversamente specificato) | 2023 | 2024 | 2025 | 2026 | 2028 |
DIVIDENDO PER AZIONE (€) |
0,80 |
1,08 |
![]() |
≥1,0 |
|
PAYOUT RATIO | 54% | 70% | Incrementato da ≥65% al 70% |
I target ESG

A livello ambientale, uno dei nostri impegni più importanti è il rinnovo della nostra flotta. A fine 2024 contavamo 28.400 veicoli a basse emissioni, ibridi ed elettrici, ossia 600 veicoli in più rispetto all’obiettivo inizialmente previsto. A supporto della decarbonizzazione della logistica, nel 2024 abbiamo sviluppato l’“Indice Green”, un calcolatore dell’impronta ambientale che consente, per ogni pacco consegnato, di monitorare le emissioni prodotte.
Fra le altre iniziative legate ai target ESG, continuiamo a impegnarci per la valorizzazione delle nostre persone e la coesione del territorio italiano. Abbiamo adottato politiche di finanza sostenibile per integrare le tematiche ambientali e sociali nelle scelte di investimento del gruppo. Stiamo promuovendo la sostenibilità nella nostra catena di fornitura, abbiamo introdotto carte di pagamento e carte SIM eco-friendly, e un sistema di premi per incoraggiare i comportamenti virtuosi fra i nostri clienti.
La nostra strategia per area di business
Il nostro percorso di trasformazione

Target finanziari per il 2028
€ mld (se non diversamente specificato) |
2023 | 2024 | 2025 | 2028 | CAGR 24-28 |
RICAVI | 3,75 | 3,84 | 4,0 | 3,90 | 0% |
RICAVI CORRISPONDENZA | 2,07 | 2,12 | 2,1 | 1,60 | -7% |
RICAVI PACCHI E LOGISTICA | 1,40 | 1,59 | 1,8 | 2,00 | 6% |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | -0,04 | 0,10 | 0,1 | 0,101 | 0% |
1 Di cui Ammortamenti e Svalutazioni relativi alla trasformazione e Incentivi all'esodo pari a (0,3).
Obiettivi operativi per il 2028
- Espansione della capacità dei magazzini nel settore della Contract Logistics: sfioreremo il raddoppio della capacità, passando da 230.000 metri quadrati nel 2023 a 400.000 metri quadrati nel 2028, lavorando per magazzini improntati a standard ESG.
- Servizi di consegna: i servizi di micro-fulfillment consentiranno ai merchant opzioni di consegna entro 4 ore. Nel 2025, prevediamo di aumentare il volume dei pacchi consegnati dai nostri dipendenti al 42%, contro il 39% del 2024, grazie al lancio, nel primo semestre 2025, della nuova rete corriere a gestione diretta.
- Espansione della rete di punti Pick-Up & Drop-Off (PUDO): la rete salirà a circa 40.000 unità (da 28.000 nel 2023 e circa 30.000 nel 2024), con un numero crescente di locker (2.000 entro il 2028), grazie alla Joint Venture con DHL.
- Aumento dell’accessibilità della rete PUDO: l’Indice di copertura della popolazione per la rete PUDO (ossia l’accessibilità entro un raggio di 2,5 km) supererà il 98% (dal 95% nel 2023), con 8 milioni di chilometri risparmiati.
- Sostenibilità delle operazioni: si prevede di ridurre i materiali di scarto nei centri logistici del 40% entro il 2028.
- Sviluppo di new business: il piano mira a sviluppare nuovo business per 700 milioni di euro di ricavi, concentrandosi su due aree (pacchi e logistica), con una crescita supportata dalle tecnologie, dalla sostenibilità e dalla strategia di sviluppo immobiliare.
- Joint-venture nell’immobiliare: per accelerare e cofinanziare il processo di trasformazione infrastrutturale e immobiliare del Gruppo, nel febbraio 2025 abbiamo costituito la joint venture Patrimonio Italia Logistica – SICAF SpA, che controlliamo al 90% mentre Dea Capital Real Estate Sgr S.p.A. ha una quota del 10%. La joint-venture, in gestione esterna, migliora l’efficienza operativa e la sostenibilità delle infrastrutture.
Facciamo leva su trend macroeconomici e di mercato favorevoli, tra cui la chiusura di filiali bancarie nei piccoli comuni, indirizzando le esigenze finanziarie dei clienti retail e delle piccole e medie imprese verso gli Uffici Postali. Inoltre, affianchiamo al tradizionale modello fisico le opportunità fornite dall’innovazione tecnologica.
Le principali azioni strategiche riguardano:
- Rafforzamento dei prodotti di Risparmio e di Investimento, attirando nuova liquidità attraverso i canali digitali e ribilanciando gli investimenti dei clienti al fine di ottimizzare il loro profilo rischio/rendimento. Ad agosto 2024, abbiamo sottoscritto il nuovo accordo con Cassa Depositi e Prestiti per il servizio di raccolta del risparmio postale per il triennio 2024-2026.
- Espansione dei Finanziamenti, migliorando i tassi di approvazione e ampliando le partnership, con particolare enfasi sul segmento della Cessione del Quinto.
- Potenziamento dei servizi per le PMI, con un'offerta di prodotti completa e un maggior numero di punti di contatto, attraverso la rete retail e le piattaforme digitali.
Target finanziari per il 2028
€ mld (se non diversamente specificato) |
2023 | 2024 | 2025 | 2028 | CAGR 24-28 |
TOTALE RICAVI | 6,09 | 6,44 | 6,5 | 7,00 | 2% |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)1 | 0,86 | 0,90 | 0,9 | 0,90 | 0% |
AFI2 | 581 | 590 | → | 624 | 1% |
1 Esclusi gli oneri di sistema relativi al fondo di garanzia assicurativa, attualmente stimati in circa € 20 milioni in media all'anno nell'arco di piano.
2 AFI è l’acronimo di “Attività Finanziarie Investite” che corrisponde alle TFA (“Attività Finanziarie Totali”).
Obiettivi operativi per il 2028
- Attività Finanziarie Investite: l’obiettivo è di raggiugere 624 miliardi di euro nel 2028 (581 miliardi nel 2023 e 590 miliardi nel 2024).
- Finanziamenti: l’obiettivo 2028 è di 4,3 miliardi di euro contro 3,3 miliardi nel 2023 e 3,6 miliardi nel 2024. I volumi dei prestiti personali aumenteranno a 3,4 miliardi, grazie a un maggior coinvolgimento dei clienti, anche attraverso una esperienza digitale rinnovata e un migliore tasso di approvazione da parte della rete dei partner bancari. I volumi relativi alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione raggiungeranno 0,9 miliardi di euro (0,7 miliardi nel 2023).
- PMI: il numero dei conti correnti raggiungerà 400.000 (278.000 nel 2023 e 300.000 nel 2024), con una giacenza media per conto pari a 11.000 euro, in crescita rispetto a 8.400 euro del 2023 grazie a un rinnovato focus commerciale, con una piattaforma di servizi all'avanguardia e un nuovo modello di servizio. In particolare, ci saranno 400 nuovi "Sportelli Business Punto Poste" nei principali uffici postali, con consulenti dedicati.
- Ricavi dal portafoglio investimenti: si attesteranno a fine piano a 2,5 miliardi di euro (2,4 miliardi nel 2023 e 2,6 miliardi nel 2024), grazie a una gestione efficace che genererà maggiori ricavi. La gestione proattiva del portafoglio sarà finalizzata a stabilizzare i rendimenti di medio/lungo termine, garantendo flessibilità per adattarsi alle diverse condizioni di mercato.
Per il settore della Protezione - che comprende tutti i prodotti assicurativi di Protezione Danni e Vita - confermiamo la nostra ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese, rendendo più accessibile la protezione assicurativa attraverso l’evoluzione dell’offerta e un modello di consulenza integrata. Aumenteremo i canali di accesso all’offerta assicurativa, anche attraverso la valorizzazione del Gruppo Net Insurance, acquisito nel febbraio 2025.
Facciamo leva sulla crescente domanda di prodotti assicurativi personali, alimentata dal progressivo invecchiamento della popolazione, dai cambiamenti nei modelli di vita e dalla ridotta penetrazione nel mercato italiano rispetto ad altri mercati sviluppati.
Target finanziari per il 2028
€ mld | 2023 | 2024 | 2025 | 2028 | CAGR 24-28 |
RICAVI | 1,60 | 1,60 | 1,7 | 1,90 | 4% |
INVESTIMENTI
|
1,40 | 1,40 | 1,5 | 1,60 | 3% |
PROTEZIONE
|
0,10 | 0,20 | 0,2 | 0,30 | 11% |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT)1 | 1,40 | 1,40 | 1,5 | 1,60 | 3% |
UTILE NETTO | 1,00 | 0,9 | 1,0 | 1,10 | 5% |
1Esclusi gli oneri di sistema relativi al nuovo fondo di garanzia assicurativa atteso per il 2024, attualmente stimati in media circa pari a € 60 milioni all'anno nell'arco di piano.
- Riserve Tecniche di Investimenti: prevediamo di raggiungere a fine piano più di 180 miliardi di euro (contro 157 miliardi nel 2023).
- Quota di prodotti di investimento assicurativo conformi all'art. 8 della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR): abbiamo raggiunto il nostro target di 100% entro la fine del 2024.
- Premi Protezione: il nostro obiettivo è di giungere a non meno di 1,5 miliardi di euro (0,8 miliardi nel 2023), grazie all'aumento della domanda e alla bassa penetrazione dei prodotti di protezione nel mercato italiano.
- Solvency II Ratio: il ratio scenderà dal 307% nel 2023 a poco più del 200% nell'arco di piano, fornendo un cuscinetto sostanziale per attutire qualsiasi volatilità del mercato.
I servizi Postepay rappresentano oggi un ecosistema di pagamenti open, centrato sui pagamenti digitali a cui si sono aggiunti servizi per la casa e la famiglia, come fibra ed energia, sfruttando la piattaforma omnicanale di Poste Italiane.
L’ecosistema Postepay ha un notevole potenziale di crescita che si fonda sulla strutturale bassa penetrazione dei pagamenti digitali in Italia rispetto agli standard europei e su un posizionamento di mercato unico nel settore.
Il valore del transato crescerà in modo superiore al mercato grazie alla forte presenza nel settore e-commerce.
Per crescere, faremo leva sulla nostra ampia e fedele base clienti e, in particolare, su 10 milioni di carte con IBAN Postepay Evolution.
Nei servizi di telecomunicazione, Postepay è pronta a sfruttare le opportunità emergenti dall’espansione della domanda di collegamenti in fibra in tutto il Paese e a rafforzare la propria posizione nel settore mobile attraverso l'estensione del modello Postepay Connect. La recente acquisizione di TIM rappresenta per il nostro Gruppo un investimento strategico, con la finalità di creare sinergie tra le aziende e di favorire il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia.
Infine, nel settore dell'energia, lanciato con successo nel 2023, Postepay sfrutterà una offerta innovativa e trasparente, con una modalità di vendita non aggressiva.
Target finanziari per il 2028
€ mld
(se non diversamente specificato)
|
2023 | 2024 | 2025 | 2028 | CAGR 24-28 |
RICAVI1 | 1,45 | 1,60 | 1,7 | 2,20 | 8% |
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 0,44 | 0,50 | 0,6 | 0,70 | 9% |
UTILE NETTO | 0,34 | 0,40 | 0,6 | 0,50 | 6% |
1 I ricavi sono rettificati al netto dei costi di acquisto delle materie prime, oneri di sistema e trasporto di energia elettrica e gas.
Obiettivi operativi per il 2028
- Nuovi contratti: il nostro obiettivo è di oltre 15 milioni di nuovi contratti nell'arco del piano per carte, telefonia mobile, fisso e fibra, energia e gas, grazie alla proposta unica di vendita che integra pagamenti, telefonia ed energia.
- Wallet: i wallet per pagamenti digitali raggiungeranno a fine piano 16 milioni, contro 12 milioni nel 2023.
- Transato: il transato supererà 130 miliardi di euro a fine piano (contro 80,3 miliardi nel 2023), anche grazie all’e-commerce, il cui importo arriverà a 42 miliardi contro 24,3 nel 2023.
- Numero di transazioni: salirà a 4,6 miliardi (2,7 miliardi nel 2023), con un numero di transazioni e-commerce a 1,1 miliardi (0,6 miliardi nel 2023).
- Linee di telefonia (mobile, fisso e fibra): l’obiettivo a fine piano è di 5,5 milioni (4,7 milioni nel 2023).
- Offerta energia: il numero di contratti raggiungerà 2,5 milioni (0,35 milioni nel 2023).
Obiettivi raggiunti
Vantiamo un consolidato track record consolidato nel raggiungere e superare i nostri obiettivi finanziari.
€mld se non diversamente specificato | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 4 | 2021 | 2022 1 | 2023 | 2024 | 2025 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Ricavi 2 | 10,57 | 10,82
![]() |
10,96
![]() |
10,53 | 11,22
![]() |
11,37
![]() |
11,99
![]() |
12,59
![]() |
12,8 |
Risultato Operativo (Ebit) | 1,12 | 1,50
![]() |
1,77
![]() |
1,52 | 1,85
![]() |
2,40
![]() |
2,62
![]() |
2,96
![]() |
3,1 |
Utile netto 3 | 0,69 | 1,40
![]() |
1,34
![]() |
1,21
![]() |
1,58
![]() |
1,58
![]() |
1,93
![]() |
2,01
![]() |
2,1 |
DPS (€) | 0,42 | 0,44
![]() |
0,46
![]() |
0,49
![]() |
0,59
![]() |
0,65
![]() |
0,80
![]() |
1,08 5
![]() |
- |
![]() |
![]() |
1. I numeri del 2022 sono rettificati secondo IFRS17
2. I ricavi sono al netto del costo delle materie prime e degli oneri di sistema e trasporto di energia elettrica e gas. I ricavi 2017-’19 sono riclassificati al netto degli interessi passivi e delle perdite in conto capitale relative al portafoglio investimenti;
3. 0,76mld escludendo svalutazioni pari a 0,07mld per il 2017; 1,01mld escludendo one-off fiscali positivi pari a 0,39mld per il 2018; 1,23mld escludendo la rivalutazione della partecipazione in SIA e one-off fiscali positivi pari a 0,11mld per il 2019; 1,11mld escludendo one-off fiscali positivi pari a 0,1mld per il 2020; 1,33mld escludendo la rivalutazione della partecipazione in Nexi e one-off fiscali positivi pari a 0,25mld per il 2021
4. Covid 19
5. Proposto