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Coinvolgimento degli stakeholder Gli stakeholder rappresentano il patrimonio del Gruppo, il fattore guida che orienta l’operatività e la strategia con cui Poste Italiane si impegna a costruire e sviluppare relazioni di fiducia e di condivisione.

In linea con l’identità del Gruppo e i principi del Codice Etico, costruire e sviluppare relazioni di fiducia con gli stakeholder assume prioritaria importanza nel percorso di generazione e condivisione di valore per l’Azienda e per gli stessi stakeholder in un’ottica di continuità e di conciliazione dei relativi interessi. Questo non solo contribuisce ad affermare la credibilità di Poste Italiane nel contesto sociale nel quale opera, ma anche a considerare i possibili impatti di natura non-finanziaria che le attività dell’Azienda possono avere, adottando tutte le misure necessarie per prevenire e minimizzare gli eventuali impatti negativi, favorendo al contempo la diffusione di quelli positivi.

Come punto di partenza, l’Azienda ha effettuato un’attenta mappatura delle categorie di stakeholder con i quali si relaziona nel corso dello svolgimento delle proprie attività, identificando quei portatori di interesse che possono incidere sul raggiungimento degli obiettivi strategici e quelli che possono esserne influenzati in maniera significativa. Questa mappatura è stata svolta seguendo le indicazioni dello Standard Internazionale AA1000-Stakeholder Engagement Standard (SES) sviluppato da Accountability1 per supportare metodologicamente lo stakeholder engagement.

Il risultato della suddetta attività ha portato ad identificare sette macro categorie di stakeholder: Azionisti e Comunità Finanziaria, Comunità e Territorio (associazioni di categoria, media, mondo accademico), Clienti (associazioni di consumatori), Enti ed Istituzioni (autorità, Fondimpresa, banche ed istituti di credito), Fornitori (Business Partner), Personale (persone di Poste, sindacati) e Ambiente.

Nella tabella seguente sono riportate le macro categorie di stakeholder identificate e, per ogni categoria, viene fornita una breve descrizione della modalità di coinvolgimento e comunicazione.
 

1 Nella stesura del Modello si è considerato lo standard AA1000SES nella versione 2015.


Modalità di coinvolgimento degli stakeholder da parte di Poste Italiane

Curando le relazioni con queste categorie, ascoltando le esigenze e restituendo loro il corretto feedback con azioni concrete, Poste Italiane è in grado anche di dare il proprio contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).
 

Gli SDGs impattati da Poste Italiane grazie alle attività svolte per gli stakeholder


L’Azienda è attenta a garantire un dialogo strutturato e continuativo con i propri stakeholder attraverso diversi strumentiche possono operare in continuità (ad esempio, la comunicazione interna con i dipendenti) o consistere in iniziative ad hoc. Tra queste, in particolare, lo stakeholder engagement svolto all’inizio del 2018 ha rappresentato un importante momento di confronto per porre le basi di una nuova futura strategia di sostenibilità del Gruppo.

Poste Italiane, infatti, ha organizzato il suo primo Multi-stakeholder Forum, creando un’opportunitàdi dialogo e confronto sui temi di sostenibilità rilevanti del settore per poter condividere idee e progetti utili alla creazione di valore condiviso con i principali rappresentanti di istituzioni, associazioni, partner, collaboratori e altri importanti interlocutori con cui Poste Italiane interagisce nello svolgimento delle proprie attività. In tale occasione, i portatori di interesse hanno assunto il ruolo di promotori del cambiamento e dell’evoluzione di strategie di sostenibilità del Gruppo.

Nel corso dell’incontro, che si è svolto in sessioni plenarie e sessioni di gruppo dedicate aspecifici tematiche, gli stakeholder sono stati chiamati a esprimere le loro impressioni e le loro valutazioni su aspetti di sostenibilità significativi per Poste Italiane: ai partecipanti è stato richiesto di esprimere il grado di importanza di ciascun tema dal punto di vista della propria categoria di appartenenza e di definire possibili scenari evolutivi nell’approccio dell’Azienda rispetto ad alcuni macro-temi specifici (“Qualità dei prodotti e servizi”, “Sviluppo economico e sociale del territorio” e “Green Strategy”).
Al fine di estendere il coinvolgimento e ottenere un riscontro ancora maggiore, la valutazione dei temi di sostenibilità è stata completata richiedendo ad altri 30 stakeholder di esprimere, tramite una survey online, la propria percezione sugli stessi temi discussi durante il Multi-stakeholder Forum.

In via generale, le attività di engagement previste dal Forum hanno evidenziato un allineamentotra le valutazioni interne e le valutazioni degli stakeholder esterni sulle tematiche di interesse, confermando quindi la capacità di presidio reputazionale (avvalorata, inoltre, dal processo digestione dei rischi reputazionali del Gruppo), di analisi e di interpretazione dei trend espressi daiterritori e dai clienti da parte delle funzioni aziendali preposte. In tal senso, l’evento ha creato le basi per un rapporto strutturato e costante tra i vari stakeholder che potrà essere funzionale alla definizione di una visione comune e di un percorso di sviluppo sostenibile che possa generarevalore condiviso nel lungo periodo.
Grazie alle attività di ascolto descritte nel paragrafo precedente, è stato possibile per Poste Italiane avere una chiara idea delle istanze dei soggetti esterni rispetto al proprio operato e delle possibilità a disposizione per creare benefici sociali e ambientali sfruttando le proprie capacità operative.

Di seguito si riportano le principali istanze che sono emerse rispetto alle tematiche oggetto di confronto da parte degli stakeholder coinvolti nell’attività di engagement.

Relazioni con le istituzioni. Riconoscendo il servizio offerto da Poste Italiane come un “asset” fondamentale per il Paese e per le comunità sul territorio, è stata sottolineata l’opportunità di coordinare in modo continuo e strutturato il dialogo tra Azienda ed enti locali. È stato ribadito, infatti, che Poste Italiane può essere un partner fondamentale nei progetti di politica territoriale e di sviluppo economico e sociale del territorio. Trovare insieme soluzioni condivise consentirebbe di rispondere ai bisogni sociali della comunità e, al tempo stesso, permetterebbe di accrescere la competitività e la continuità del business.

Impatto economico e sociale. L’impatto economico e sociale che Poste Italiane può generare in termini di occupazione, reddito e accessibilità è emerso dall’analisi come tematica altamente rilevante e prioritaria per gli stakeholder. Molti riconoscono, infatti, il ruolo chiave che l’Azienda può avere nel creare impatti positivi di medio-lungo periodo, soprattutto grazie alla sua distribuzione capillare nel Paese. Gli stakeholder ritengono che l’Azienda possa sfruttare la sua posizione vantaggiosa e strategica sul territorio nazionale per valorizzare e influenzare positivamente le comunità in cui opera, specialmente quelle più piccole.

Inclusione. Il tema dell’inclusione digitale è stato riconosciuto come driver fondamentale per migliorare la qualità dei prodotti e servizi erogati, in particolare a supporto delle categorie definite “poco tutelate” come anziani ed adolescenti.

Terzo Settore come interlocutore chiave. Il Terzo Settore è stato riconosciuto come un interlocutore importante, in quanto conosce a fondo le esigenze delle comunità e può dare un valido supporto all’Azienda nella corretta individuazione di possibili iniziative efficaci.

Servizi a misura del consumatore. Anche con riferimento alla necessità di promuovere l’inclusione, gli stakeholder hanno posto l’accento sulla necessità di prodotti e servizi a misura del Cliente, con un buon grado di accessibilità e digitalizzazione. Inoltre, la vicinanza e l’ascolto del Cliente anche nella fase “post-vendita”, sono stati identificati dai partecipanti come aspetti che possono differenziare Poste Italiane rispetto agli altri operatori presenti sul mercato.

Sviluppo del capitale intellettuale. Data la numerosità delle risorse impiegate al suo interno, a Poste è attribuita la responsabilità sociale di tutelare la formazione e la crescita professionale dei propri dipendenti, concorrendo così anche al perseguimento di obiettivi più generali in tema di coesione sociale. Questi elementi sono ritenuti fondamentali anche perché i clienti trovino in Poste Italiane interlocutori affidabili, preparati e consapevoli.

Strategia “Green”. Gli stakeholder hanno rimarcato l’utilità di definire una strategia “Green”: questa può rappresentare una leva decisiva per la creazione di valore condiviso. L’adozione di soluzioni e tecnologie a basso impatto ambientale, infatti, consentono, allo stesso tempo, di ottimizzare i costi nel tempo e generare benefici per l’ambiente. Le possibili soluzioni prospettate comprendono il soddisfacimento del fabbisogno energetico sia tramite l’acquisto di energie “pulite” prodotte da fonti rinnovabili, sia tramite l’installazione su larga scala di impianti di autoproduzione di energia rinnovabile. Inoltre, al fine di stimolare una maggiore responsabilità ambientale lungo la catena di fornitura, gli stakeholder hanno espresso apprezzamento sull’utilizzo di criteri ambientali nel processo di selezione e valutazione dei fornitori.
Il prospetto sulla produzione e distribuzione del valore economico permette di quantificare la ricchezza generata da un’azienda, come questa si è determinata e come viene distribuita agli stakeholder. Questo strumento è in grado di mostrare chiaramente gli impatti economici diretti che l’attività di Poste Italiane genera su macro-categorie di stakeholder quali dipendenti, fornitori, Pubblica Amministrazione, finanziatori e azionisti. Della maggior parte di questo valore, hanno beneficiato i dipendenti (58%) e i fornitori (30%).