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Poste Italiane: continua il racconto delle eccellenze italiane attraverso i francobolliLa Filatelia fa tappa a Napoli: viaggio nella cultura partenopea da Massimo Troisi a San Gennaro

Roma, 12 dic 2019 08:43

Roma, 12 dicembre 2019 – Poste Italiane prosegue il racconto delle eccellenze italiane attraverso i francobolli, con l’approfondimento del responsabile Filatelia Fabio Gregori sulla storia di Napoli e le sue tradizioni.
Il viaggio parte dal francobollo dedicato a Massimo Troisi, emesso il 30 agosto 1996 per la serie tematica “Cinema”. Una vita breve, una carriera corta, ma, nel cinema italiano, una meteora luminosa che ha lasciato una traccia indimenticabile. Attore, ma anche autore e, comunque, personaggio creativo con una versatilità e una intensità rare e difficili da raggiungersi anche da parte di intrepreti maturati sul palcoscenico o invecchiati davanti alla macchina da presa. Nella vignetta del francobollo, stampato con una tiratura di tre milioni di esemplari, è immortalata una scena del film “Scusate il ritardo”, in basso è raffigurato un gruppo di spettatori ammirati per l’evento cinematografico.



E fra le tante interpretazioni di Troisi ricordiamo quella della maschera napoletana per antonomasia: Pulcinella. Proprio a Pulcinella è dedicata l’emissione del 1 dicembre 1974 in occasione della “XVI Giornata del Francobollo”. Curiosa l’origine della vignetta, ispirata al tema delle Maschere Italiane, proposto agli allievi delle Scuole Medie.

E scorrendo ancora le immagini dei film di Troisi, passando dal profano al sacro, troviamo un’altra celebre sua gag, nell’esilarante colloquio con San Gennaro. Il patrono è ricordato nel francobollo del 17 settembre 2009 della serie tematica “Il patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato al Museo del Tesoro di San Gennaro di Napoli. Invenzione, devozione popolare, religiosità, spettacolarità: tutto questo racchiude l’esposizione del Museo in un percorso di capolavori lungo sette secoli che oggi è possibile ammirare intatto grazie all’opera meritoria della Deputazione. Molti degli oggetti esposti, infatti, sono stati salvati e preservati dai continui saccheggi ed espropri dell’epoca, riuscendo a giungere sino a noi integri, testimoni di una storia esemplare di finissimo artigianato, forse unico al mondo, che parte dal XIII secolo.




Passiamo da un film a un altro. Ricordiamo tutti che l’ultimo personaggio interpretato da Troisi è “Il Postino”. E proprio alla figura del portalettere, il 9 maggio 2013, sono stati dedicati due francobolli celebrativi di Europa 2013, dove sono rappresentati dei veicoli utilizzati per trasportare la posta. Le vignette sono personalizzate con disegni di alcuni mezzi in dotazione a Poste Italiane, in epoche diverse e precisamente: due motocicli, uno moderno e uno d’epoca guidato da un portalettere in divisa e due veicoli a quattro ruote, uno moderno (quadriciclo elettrico ”Free Duck”) e uno d’epoca. Obiettivo delle immagini è proprio quello di comunicare la storia e l’attualità del recapito, attraverso una piccola rassegna dei mezzi a disposizione degli addetti alla consegna nel corso del tempo.
E per concludere non poteva mancare un salto nel mondo dello sport, in particolare del calcio, con l’emissione del francobollo dedicato al primo scudetto del Napoli: quello emesso il 18 maggio 1987, con una tiratura di cinque milioni di esemplari, la cui vignetta raffigura un pallone di cristallo che racchiude una veduta del golfo della città. Un evento che si classifica tra quelli eccezionali per la singolare contrapposizione fra lo spasmodico interesse al calcio della più passionale città d’Italia e la sfibrante attesa che la stessa ha dovuto sopportare.
Il viaggio fatto di francobolli attraverso la storia d’Italia continua, appuntamento alla prossima puntata!