Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane:
“Il primo semestre del 2020 è stato un momento decisivo nella storia del Paese e dell'azienda. I benefici della diversificazione del business e della resilienza operativa sono stati confermati in un contesto sfidante. Poste Italiane ha assicurato un servizio ininterrotto, supportando al contempo tutti gli stakeholder. L’ampia collaborazione con le istituzioni nazionali continua, con il nostro know-how operativo a supporto delle attività logistiche della Protezione Civile.
I ricavi sono stati penalizzati dal forte calo della corrispondenza, mitigato dal record di pacchi B2C consegnati, anche grazie al Joint Delivery Model pienamente completato e al nostro centro di smistamento automatizzato all'avanguardia di Bologna.
I nostri canali di distribuzione, digitali e reti terze, hanno efficacemente integrato la rete fisica dei nostri uffici postali, sia durante la fase di lockdown che nella fase successiva.
Stiamo assistendo ad una ripresa sempre più consistente dei ricavi, siamo riusciti a preservare un bilancio solido e, come previsto, abbiamo pagato il dividendo 2019. Manteniamo, inoltre, invariata la nostra strategia di dividendo in vista dell'aggiornamento di Deliver 2022 previsto nel quarto trimestre.
Stiamo valutando ed implementando importanti iniziative di riduzione dei costi con l'obiettivo di preservare la redditività di lungo termine, con il secondo trimestre che già beneficia di alcune di queste azioni.
I trend strategici di lungo termine, al centro del nostro piano Deliver 2022, sono stati confermati. Grazie al piano di trasformazione in corso siamo in grado di cogliere nuove opportunità di mercato.
Sono fiducioso nella nostra capacità di guidare il cambiamento e creare valore per tutti i nostri stakeholder. Il duro lavoro quotidiano delle nostre persone e la resilienza che hanno dimostrato, stanno contribuendo materialmente alla graduale ripresa commerciale che prevediamo continuerà nella seconda metà dell'anno."
I ricavi sono stati penalizzati dal forte calo della corrispondenza, mitigato dal record di pacchi B2C consegnati, anche grazie al Joint Delivery Model pienamente completato e al nostro centro di smistamento automatizzato all'avanguardia di Bologna.
I nostri canali di distribuzione, digitali e reti terze, hanno efficacemente integrato la rete fisica dei nostri uffici postali, sia durante la fase di lockdown che nella fase successiva.
Stiamo assistendo ad una ripresa sempre più consistente dei ricavi, siamo riusciti a preservare un bilancio solido e, come previsto, abbiamo pagato il dividendo 2019. Manteniamo, inoltre, invariata la nostra strategia di dividendo in vista dell'aggiornamento di Deliver 2022 previsto nel quarto trimestre.
Stiamo valutando ed implementando importanti iniziative di riduzione dei costi con l'obiettivo di preservare la redditività di lungo termine, con il secondo trimestre che già beneficia di alcune di queste azioni.
I trend strategici di lungo termine, al centro del nostro piano Deliver 2022, sono stati confermati. Grazie al piano di trasformazione in corso siamo in grado di cogliere nuove opportunità di mercato.
Sono fiducioso nella nostra capacità di guidare il cambiamento e creare valore per tutti i nostri stakeholder. Il duro lavoro quotidiano delle nostre persone e la resilienza che hanno dimostrato, stanno contribuendo materialmente alla graduale ripresa commerciale che prevediamo continuerà nella seconda metà dell'anno."

Sono state avviate formule innovative nel campo dell’organizzazione del lavoro e sono state predisposte soluzioni efficaci per fornire in sicurezza tutti i servizi necessari per i cittadini, garantendo un’attenzione speciale alle categorie sociali più fragili e bisognose. Sono stati rivisti turni e modalità di lavoro nei centri di smistamento e recapito in modo tale da evitare la concentrazione di personale all’interno dei siti operativi.
Si è provveduto a garantire una fornitura costante e adeguata ai propri dipendenti di dispositivi sanitari, quali mascherine, gel disinfettanti e guanti monouso e una sanificazione straordinaria di siti produttivi, sedi direzionali e Uffici Postali.
L’Azienda ha attivato termocamere per il controllo della temperatura per tutte le aree di accesso obbligato presso la sede direzionale di Roma EUR, nonché disposto righe gialle negli Uffici Postali per mantenere un giusto distanziamento sociale. Nel pieno dell’emergenza sanitaria, l’attività di oltre il 90% degli Uffici Postali è stata razionalizzata attraverso il contingentamento delle aperture sia degli Uffici a doppio turno sia di quelli mono turno.

Con l’obiettivo di assistere al meglio le persone contagiate dal Covid-19, sono state ampliate, a carattere gratuito, le garanzie offerte ai sottoscrittori di polizze salute Poste Assicura e ai dipendenti dell’Azienda che abbiano aderito al piano del Fondo sanitario del Gruppo. Inoltre, è stata data la possibilità ai clienti Poste Italiane di richiedere online l’erogazione dell’Anticipazione della Cassa Integrazione Guadagni, quale forma di sostegno in questo momento di difficoltà.
Il Gruppo ha deciso di adottare una politica di remunerazione responsabile, decurtando del 50% il bonus MBO 2020 per tutto il proprio management, oltre 1.300 beneficiari. Inoltre, è stato sottoscritto con Assidipost-Federmanager un accordo sulle iniziative di sostegno nei confronti delle Istituzioni maggiormente impegnate nell’emergenza sanitaria e nei confronti dei colleghi - e delle loro famiglie - colpiti dal contagio. A favore del Dipartimento della Protezione Civile, è stata, poi, istituita la c.d. “Ora Etica”, iniziativa che consente ai dipendenti del Gruppo di donare, su base volontaria e a seguito di formale adesione, l’importo equivalente alla retribuzione netta di un’ora di lavoro.

Con l’obiettivo di promuovere una ripresa sostenibile dall’emergenza Covid-19, le Società del Gruppo, Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR, hanno poi sottoscritto l’iniziativa “Investor Statement for Coronavirus Response”, promossa da PRI, CDP, UNEPFI e altri network di investitori impegnati sul tema del climate change, e “EU Alliance for a Green Recovery”, manifesto in linea con gli impegni climatici definiti dal Green Deal promosso dall’UE. Inoltre, per incentivare soluzioni di sostegno e promozione di nuovi modelli di mobilità urbana a emissioni “zero” durante la Fase 2 Covid-19, è stata avviata l’iniziativa #IoVadoinCarsharingInFase2 rivolta ai dipendenti del Gruppo delle regioni Piemonte, Lombardia, Toscana e Lazio.

Forte leva è stata fatta sul Cloud Microsoft, favorendo l’introduzione di un nuovo e più efficiente modello di lavoro anche in una logica di smart working durante la fase di emergenza Covid-19.
Sono state anche migliorate le prestazioni dell’Assistente Digitale Poste, tramite l’introduzione della voicebot, oltre alla preesistente chatbot, in grado di indirizzare numerose richieste di assistenza standardizzate e ripetitive, donando tempo prezioso ai dipendenti dell’area di Servizio di Assistenza Clienti per la gestione di situazioni più complesse ed emergenti.
Grazie alle molte soluzioni innovative adoperate, Poste Italiane è riuscita ad affrontare efficacemente un periodo di emergenza sanitaria molto duro per il Paese, garantendo ogni giorno un servizio ottimale ai propri clienti, nel rispetto delle norme di sicurezza richieste.