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Politiche di trasparenza in materia fiscale Il percorso all’insegna della trasparenza fiscale e il tax risk assessment di Poste Italiane

Poste Italiane ha sviluppato il proprio sistema di gestione e controllo del rischio fiscale, che, inserito nel più ampio Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR), presenta, in linea con il dettato normativo e le best practice di riferimento, i seguenti requisiti:

  • la Strategia Fiscale in cui il Gruppo ha definito i propri obiettivi e l’approccio adottato nella gestione della variabile fiscale. La Strategia Fiscale si configura quale insieme di principi e regole volti a promuovere la diffusione di valori di onestà, correttezza e di osservanza della normativa tributaria favorendo, in tal modo, lo sviluppo di comportamenti collaborativi e trasparenti nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria e dei terzi, al fine di minimizzare ogni impatto sostanziale in termini di rischio sia esso fiscale o reputazionale;
  • adeguati processi, procedure e strumenti per la rilevazione, misurazione e gestione dei rischi fiscali, nonché per il monitoraggio sul sistema di controllo del rischio fiscale;
  • un sistema di deleghe, ruoli e responsabilità in merito ai processi di rilevazione, misurazione, gestione e monitoraggio del rischio fiscale, definiti all’interno di una specifica Linea Guida, nonché declinati dettagliatamente nelle relative procedure operative e nella mappa dei rischi fiscali (i.e. Tax Risk Assessment);
  • l’adattamento ai principali cambiamenti che riguardano l’Azienda, comprese le modifiche della legislazione fiscale;
  • l’invio con cadenza annuale, di una relazione agli organi di gestione contenente gli esiti dei controlli effettuati ed eventuali piani di azione da attuare per rimediare alle carenze emerse dal monitoraggio. Tale relazione, inoltre, viene inviata all’Agenzia delle Entrate ai fini della valutazione del Tax Control Framework.


Poste Italiane si coordina con le società del Gruppo al fine di garantire che le stesse operino in conformità con la normativa fiscale vigente e in coerenza con il sistema di gestione e controllo dei rischi di Gruppo.

Il gettito fiscale di Poste Italiane per l'anno 2022 è stato di 2.1 miliardi di euro.


Strategia Fiscale del Gruppo Poste Italiane


Politiche di trasparenza in materia fiscale
A gennaio 2020 sia Poste Italiane che la controllata Poste Vita risultano ammesse al regime di Adempimento Collaborativo con l’Amministrazione finanziaria, riconoscimento assegnato previa valutazione positiva condotta dall’Agenzia delle Entrate, sul sistema di rilevazione, gestione, controllo e mitigazione del rischio fiscale.
Il Gruppo Poste Italiane si impegna ad instaurare con le Autorità Fiscali rapporti improntati alla massima trasparenza e collaborazione impegnandosi a:
  • comunicare in maniera chiara e trasparente all’Agenzia delle Entrate le eventuali modifiche nella strategia fiscale, nella pianificazione fiscale di medio e lungo periodo e i possibili rischi connessi alle operazioni più rilevanti;
  • fornire informazioni corrette, accurate e puntuali e rispondere tempestivamente alle domande e alle richieste di informazioni pervenute da parte dell’Agenzia delle Entrate;
  • risolvere tempestivamente eventuali problemi prima della presentazione delle dichiarazioni fiscali, e, qualora successivamente emergano delle divergenze, definire con l’Agenzia delle Entrate un accordo per la risoluzione delle stesse.
Tax Risk Assessment
Nel corso dell’esercizio 2022 è stato effettuato l’aggiornamento del Tax Risk Assessment, che ha comportato una revisione dei rischi fiscali di Poste Italiane, sia in termini di rischi esistenti che di valutazione degli stessi, nonché un aggiornamento delle attività e dei relativi presidi di controllo, anche al fine di sfruttare potenziali sinergie con altri sistemi di controllo presenti in Azienda. In generale, la revisione del Tax Risk Assessment ha riguardato i seguenti punti:
  • aggiornamento della mappa dei rischi fiscali dovuta all’evoluzione della normativa tributaria e alla revisione dei rischi in ottica di miglioramento continuo;
  • aggiornamento della valutazione quali/quantitativa dei rischi fiscali, in linea con la metodologia di risk assessment sviluppata nel corso del 2020;
  • aggiornamento delle attività e dei relativi presidi di controllo individuati a mitigazione dei rischi fiscali in funzione dell’evoluzione della normativa tributaria, delle variazioni organizzative e di processo intervenute nel periodo, di eventuali carenze nel disegno dei controlli rilevate nel corso delle attività di testing ovvero in ottica di miglioramento continuo al fine di garantire l’efficientamento e l’armonizzazione dei sistemi di controllo in essere in Poste Italiane, nonché aumentare la consapevolezza dei control owner circa le modalità di esecuzione del controllo.

 

Nel corso dell’esercizio 2022 è stato eseguito il monitoraggio dei controlli a presidio dei rischi previsti nell’ambito del sistema di gestione e controllo del rischio fiscale di Poste Italiane, in coerenza con quanto definito nel Piano di monitoraggio 2021 – 2023 e in linea con la metodologia adottata.

Per ulteriori approfondimenti in merito alle performance fiscali del Gruppo nel 2022, si rimanda al  documento in allegato relativo alla rendicontazione fiscale paese per paese del Gruppo.