Stai utilizzando una versione obsoleta di Internet Explorer.
Per una navigazione ottimale del sito ti consigliamo di aggiornare il browser ad una versione più recente: Aggiorna IExplorer

Scegliere e accudire un animale domestico Come sceglierlo, accudirlo, curarlo, assicurarlo.

Scegliere e accudire un animale domestico

Perché

Il 4 ottobre si celebra la Giornata mondiale degli animali. Nata con l’obiettivo di proteggere e sensibilizzare sui diritti e la cura degli animali, è l’occasione per ribadire l'importanza del benessere degli animali domestici presenti nel 40% delle famiglie italiane.
Sono infatti circa 60 milioni gli animali d’affezione che allietano le nostre case: un numero in crescita che riflette un Paese sempre più sensibile nei confronti degli animali e forse anche un po' più “solo” di un tempo (le famiglie unipersonali sono in netto e continuo aumento, per scelta o per via di separazioni).
Questo crescente attaccamento nei confronti degli animali domestici è dimostrato anche dalla giurisprudenza italiana, che comincia a trattarli sotto il profilo affettivo e dell’attaccamento sia delle persone verso gli animali che viceversa. Sono ad esempio sempre più comuni gli affidi congiunti di cani o gatti in caso di separazione.
 
È ormai appurato che la compagnia di un animale domestico generi grandi benefici fisici e psicologici per la famiglia di cui fanno parte, aiuta i bambini nella crescita, gli anziani nel movimento e nell'umore e fa bene indistintamente a tutti per la compagnia.
Gli animali non sono “cose” o giocattoli, questo è ovvio, ma è bene ribadirlo nuovamente: scegliere di accogliere un amico a quattro zampe è infatti una decisione importante da prendere con responsabilità.  Un animale è un compagno di vita per sempre: sono ancora troppo frequenti gli abbandoni durante il periodo estivo o i proprietari che scelgono di “riportare al mittente” l’animale, perché la convivenza non appare più compatibile (ad esempio perché nasce un figlio, si trasloca, si cambiano abitudini).
Accogliere responsabilmente un’animale significa garantirgli una vita dignitosa, significa volergli bene, nutrirlo, proteggerlo, curarlo se ce ne fosse necessità.


Cosa

L’arrivo in famiglia di un animale domestico muove l’economia di casa: i consumi per cibo o svago aumentano, ci sono da mettere in conto spese veterinarie di routine, eventuali spese straordinarie di cura, l’acquisto di un’assicurazione per la famiglia.
Secondo il Rapporto EURISPES, la spesa media mensile per la cura degli animali domestici è aumentata parecchio negli ultimi anni: oggi molti italiani arrivano a spendere oltre 100 euro al mese. Prendersi cura del proprio amico a quattro zampe e assisterlo in caso di malattia è dovere di ogni buon padrone: il SSN si prende cura di noi, ma non dei nostri amici a quattro zampe e dunque i costi di cura e assistenza veterinaria sono in capo alla famiglia.
Per questo, è bene sapere che il prezzo dei farmaci ad uso veterinario è mediamente 3-4 volte superiore rispetto ai medesimi principi attivi presenti nei farmaci per umani (arrivando in alcuni casi fino al decuplo) e che un eventuale intervento chirurgico d’emergenza può arrivare a costare diverse migliaia di euro.
 
Quando si hanno degli animali, può inoltre capitare che inavvertitamente causino dei danni a persone o a cose. Può accadere, ad esempio, che durante il giretto serale il cane si liberi dal guinzaglio e corra in mezzo alla strada facendo cascare un ciclista che passava di lì. In questo caso, il padrone del cane può essere tenuto al risarcimento, in quanto responsabile dell’animale e l'esborso può essere anche ingente, a seconda delle conseguenze riportate dalla persona e dalla bicicletta. Basti pensare che, secondo le tabelle di risarcimento del tribunale di Milano, creare un’invalidità ad un adulto del 100% può portare a risarcimenti superiori ai 700.000 € che possono superare il milione di euro se riguardano un bambino.
Il Codice civile parla chiaro e sancisce che “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui l’ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito”.  


Come

Gli strumenti assicurativi dedicati agli animali domestici sono molto diffusi e proteggono sia i padroni in caso di danni verso terzi, che l’animale stesso in caso di malattie o infortuni o in caso di eventi imprevisti come ad esempio lo smarrimento.
L’assicurazione dedicata agli animali domestici è dunque uno strumento utile che può coprire sia la responsabilità civile sia le eventuali spese veterinarie, nel caso in cui si rendano necessarie visite e cure mediche costose, solitamente non di routine.
In sintesi, le soluzioni assicurative dedicate ai nostri amici sono ampie, ma come in ogni cosa bisogna leggere con attenzione il funzionamento, prestando particolare attenzione all’importo della franchigia e alla presenza di eventuali limitazioni.
Inoltre, è sempre bene chiedere quali animali sono coperti dalla polizza; può ad esempio capitare di trovare informazioni generiche che citano “animali domestici”, definizione che non sempre comprende quelli di origine esotica.
Scegliere e crescere insieme ad un animale domestico è un’opportunità da affrontare con entusiasmo e responsabilità. L’animale che entra a far parte della nostra famiglia dipende in tutto e per tutto da noi, si fida di noi e questo non dobbiamo mai dimenticarlo.
 
Riepilogando, ecco una check list per la tutela del nostro animale domestico: 
 
  1. prendersi cura di un animale domestico significa assumersi tutte le responsabilità nei suoi confronti, anche quelle economiche;
  2. gli strumenti assicurativi presenti sul mercato tutelano sia il padrone, sia l’animale, evitando in caso di necessità esborsi insostenibili;
  3. da un punto di vista economico, oltre a mettere a budget le spese quotidiane dell’animale domestico, occorre tutelarsi dal rischio di dover pagare eventuali spese mediche ingenti e impreviste e rispondere economicamente di eventuali danni prodotti;
  4. come sempre, si consiglia di prestare particolare attenzione alle caratteristiche della soluzione assicurativa individuata, valutando franchigie ed eventuali limitazioni.