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Gli impatti generati da Poste Italiane L’attività di business di Poste Italiane, oltre a generare impatti diretti (ovvero strettamente legati all’attività economica dell’Azienda), richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (generando impatti indiretti) e consente alle famiglie che hanno ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per il Gruppo e i suoi fornitori di acquistare nuovi beni e servizi (generando impatti indotti).

Impatti generati nelle singole Aree Territoriali

Attraverso il ruolo di leadership ricoperto nel settore logistica, finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento, Poste Italiane ricopre una funzione di primaria importanza nella creazione di valore economico sia per gli stakeholder direttamente impattati dall’attività d’impresa che per l’intero Sistema Paese.

In particolare, l’attività svolta da Poste Italiane permette di generare impatti su PIL, reddito da lavoro, occupazione e contributi alle PA. Gli impatti si possono distinguere in:
 

  • Impatti diretti: impatti generati dall’attività operativa svolta direttamente da Poste Italiane;
  • Impatti indiretti: impatti generati lungo la catena di fornitura grazie alla spesa per beni e servizi (3,4 miliardi di euro nel 2021, +14% rispetto al 2020) che Poste Italiane effettua nei confronti di fornitori italiani;
  • Impatti indotti: impatti generati dalla spesa per consumi che si realizza grazie al reddito guadagnato dai lavoratori occupati direttamente e indirettamente dal Gruppo.

Il processo di creazione di valore economico di Poste Italiane
Tabella contributi/impatti di Poste Italiane
 
CATEGORIA IMPATTO 2021 EFFETTO 2021 MOLTIPLICATORE 2021
PIL 12,5 miliardi
(effetto totale (diretto, indiretto e indotto)
DIRETTO: 
8,3 miliardi
INDIRETTO + INDOTTO: 
4 miliardi
Ogni persona di Poste Italiane, attraverso il proprio lavoro e il proprio impegno quotidiano, ha contribuito alla creazione di PIL pari a 105 mila € nel corso del 2021.
OCCUPAZIONE
118,969 milioni
(effetto totale (diretto, indiretto e indotto)
DIRETTO:
63.627 milioni
INDIRETTO + INDOTTO: 
63.627 milioni
Ogni persona di Poste Italiane, attraverso il proprio lavoro e il proprio impegno quotidiano, ha contribuito all’occupazione di 1,5 persone nel corso del 2021.
REDDITO DA LAVORO 7,3 miliardi 
(effetto totale (diretto, indiretto e indotto)
DIRETTO: 
5.467 miliardi
INDIRETTO + INDOTTO:
1.808
Ogni persona di Poste Italiane, attraverso il proprio lavoro e il proprio impegno quotidiano, ha contribuito alla distribuzione di 61 mila € alle famiglie nel corso del 2021.
CONTRIBUTI ALLA PA 2 miliardi 
(effetto totale (diretto, indiretto e indotto)
DIRETTO: 
877 milioni
INDIRETTO + INDOTTO: 
1.158 milioni
Ogni persona di Poste Italiane, attraverso il proprio lavoro e il proprio impegno quotidiano, ha contribuito alla generazione di un gettito fiscale pari a 17 mila € nel corso del 2021.

Il Gruppo Poste Italiane nel 2021 ha generato impatti sul Paese in termini di Prodotto Interno Lordo (PIL) per un valore complessivo di 12,5 miliardi di euro, oltre a sostenere un totale di circa 183 mila posti di lavoro e a contribuire alle entrate della Pubblica amministrazioni con circa 2 miliardi di euro in termini di gettito fiscale. Inoltre, è possibile stimare che Poste Italiane abbia contribuito direttamente e indirettamente alla distribuzione di redditi ai lavoratori, per un totale di 7,3 miliardi di euro.

Di seguito si riportano due focus sull’area dei fornitori di Poste Italiane, rispettivamente gli impatti generati dai fornitori italiani nelle singole Aree Territoriali e i contributi indiretti originati dai fornitori PMI italiane.

Impatti dei fornitori italiani PMI

Considerando la regione della sede legale dei fornitori, sono stati identificati gli impatti indiretti generati dagli stessi in ciascuna Area Territoriale nel 2021.
 
Impatti generati nelle singole Aree Territoriali
In riferimento alle varie zone esaminate, si riscontrano valori di Prodotto Interno Lordo compresi tra i 70 milioni e un miliardo di euro. Da ciò risulta un livello occupazionale non minore ad un migliaio di persone e un reddito da lavoro compreso tra i 40 e i 500 milioni di euro circa.
Considerando i parametri definiti dalla Commissione Europea, sono stati identificati i fornitori italiani che si caratterizzano come Piccole e Medie Imprese (PMI) e gli impatti indiretti a questi riconducibili.
 
Impatti fornitori
 
Nel 2021, le PMI hanno impattato sul livello del Prodotto Interno Lordo per un valore pari a 1,4 miliardi di euro, portando all’occupazione di 23.000 persone e ad una distribuzione di reddito di circa 652 milioni di euro. Infine, sono stati creati oltre 388 milioni di euro in termini di gettito fiscale.