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La diversità che crea valore La diversità delle persone rappresenta per il Gruppo un valore chiave e una delle più grandi risorse che dà valore al sistema azienda.

Poste Italiane, da sempre al fianco del Paese, è consapevole di poter svolgere un ruolo importante nell’affermazione dei principi di sviluppo sostenibile tra le imprese.

A tal fine il Gruppo si è dotato, oltre che di un Codice Etico, di un corpus di policy e linee guida aziendali in materia di tutela e protezione dei diritti umani, quali: la Politica Aziendale in materia di tutela e protezione dei Diritti Umani; la Politica in materia di diversità degli organi di amministrazione e controllo e la Policy Diversity and Inclusion a sostegno del valore della diversità e della cultura inclusiva in azienda. Poste Italiane si propone come soggetto economico attivo nella salvaguardia del benessere delle persone che lavorano nell’Azienda e per l’Azienda, e di quelle che vivono nella comunità in cui opera. In quest’ottica, il Gruppo assume responsabilità sempre maggiori nella salvaguardia dei diritti umani, rispettando e divulgando attivamente i principi previsti dalla normativa e dagli standard emanati da organizzazioni internazionali di riferimento.

Obiettivo primario per il Gruppo è quello di incentivare lo sviluppo di una cultura d’impresa fondata sul rispetto e sulla valorizzazione della diversità che, in tutte le sue forme e manifestazioni e ai diversi livelli dell’organizzazione, è considerata una delle più grandi risorse che dà valore all’Azienda nel suo complesso. La gestione consapevole delle diversità in chiave inclusiva, oltre a creare valore sociale condiviso, determina un vantaggio competitivo per l’intero Gruppo ed è di fatto un elemento abilitante per il coinvolgimento e il commitment delle persone negli obiettivi aziendali. I programmi per la promozione della diversità e dell’inclusione sociale si inseriscono in un contesto più ampio che punta a garantire la valorizzazione delle differenze dei singoli e la promozione di modelli organizzativi equilibrati che possano stimolare il dialogo e far emergere le caratteristiche di ciascuna persona, favorendo la riduzione di situazioni di fragilità individuale.
 
Il Gruppo vede nella diversità un valore da proteggere e incoraggiare con azioni concrete e pervasive in tutti i processi organizzativi e gestionali, basandosi sul rispetto e sul valore delle persone, affinché ognuno si senta incluso e possa dare il meglio di sé. In particolare, la Politicy Diversity and Inclusion definisce le 4 dimensioni della diversità per Poste Italiane:
  • Genere
    L’Azienda dà valore all’equilibrio di genere e al superamento di ogni stereotipo, discriminazione o pregiudizio, per creare le migliori condizioni in cui ogni persona possa esprimersi al meglio. Il Gruppo Poste Italiane si impegna ad un rafforzamento crescente delle iniziative di sensibilizzazione a tutti i livelli e si fa promotore di politiche e azioni volte a favorire le pari opportunità, la conciliazione tra i tempi di vita e quelli di lavoro, la condivisione delle responsabilità familiari e la rimozione di potenziali ostacoli, ivi inclusi quelli connessi all’orientamento sessuale.
 
  • Generazioni
    L’Azienda riconosce e valorizza strategie integrate per lo sviluppo e la gestione dei bisogni delle differenti generazioni che convivono all’interno dell’organizzazione. In tale ottica, in considerazione delle prospettive demografiche e dei relativi impatti sul turnover aziendale, le politiche puntano a favorire il dialogo e il confronto intergenerazionale.
 
  • Disabilità 
    ​Il Gruppo riconosce pari opportunità a tutte le sue persone indipendentemente dalle disabilità sensoriali, cognitive e motorie. In tale contesto, si impegna a realizzare misure concrete per favorire l’inserimento e l’inclusione delle persone con disabilità, valorizzandone appieno il talento e le competenze in Azienda e contribuendo in tal modo all’abbattimento di barriere culturali, sensoriali e fisiche.
 
  • Interculturalità 
    L’Azienda si impegna a favorire e mettere a sistema il mix di culture diverse al proprio interno attraverso la promozione di una visione interculturale e aperta al confronto multilivello, improntata alla cooperazione organizzativa e sociale.
 
Per favorire la declinazione operativa dei contenuti della Policy, sono stati costituiti dei gruppi di lavoro inter-funzionali per ciascuna dimensione individuata: genere, generazioni, disabilità e interculturalità, con il compito di sviluppare un piano strutturato di iniziative, associate ad indicatori di performance, in linea con gli obiettivi strategici di riferimento.

Alcune esperienze intraprese dall’Azienda

Per promuovere l’inclusione come percorso culturale capace di generare valore sociale, è stato avviato un ciclo di incontri formativi manageriali dedicati agli “unconscious bias” per gestire in modo efficace le distorsioni cognitive basate su pregiudizi e stereotipi culturali. Il percorso, che ha coinvolto manager operanti nelle funzioni centrali e territoriali, ha lo scopo di creare conoscenza e consapevolezza condivisa attraverso cui i partecipanti saranno chiamati a farsi ambasciatori, nella propria realtà, di un approccio inclusivo che valorizzi la diversità attraverso l’esempio e le azioni quotidiane. Al fine di sensibilizzare tutti i livelli organizzativi sono stati organizzati dei corsi online rivolti all’intero personale sulle tematiche del pregiudizio, degli stereotipi, della discriminazione e gli automatismi mentali che possono condizionare le scelte, ragionando su come identificarli, smontarli e ridurli.
In un ambito di sensibilizzazione culturale sull’importanza della presenza delle donne nel mondo del lavoro e sul sostegno alla genitorialità attiva, prosegue l’iniziativa “MAAM”, programma digitale mirato al rafforzamento delle capacità connesse all’esperienza della genitorialità utili anche al momento del rientro al lavoro. L’iscrizione a MAAM è rivolta sia a donne in maternità che ai neogenitori (madri e padri) di bambini da 0 a 3 anni, nonché ai manager coinvolti dal proprio collaboratore. Sono  circa 700 le mamme e i papà che nel 2020 hanno partecipato al programma, con un aumento della partecipazione maschile pari a + 15% rispetto al 2019. L’iniziativa è sostenuta da una community online che permette a madri e padri di confrontarsi sulla genitorialità e sul percorso MAAM in un ambiente protetto e stimolante, integrando le varie esperienze attraverso un sistema relazionale di oltre 5.500 partecipanti di varie aziende, facilitando il processo di apprendimento, allenamento e sviluppo delle competenze.  Infine, per valorizzare le competenze consolidate, utili per un efficace rientro o attività sul lavoro, il programma Multiply consente uno scambio su base volontaria, fra il responsabile e il dipendente per la valorizzazione delle competenze. MAAM si propone quindi di contribuire a diffondere, a tutti i livelli, un modello di cultura orientata all’inclusione delle donne nel mondo del lavoro e a favorire la genitorialità attiva per entrambi i genitori. Il programma proseguirà anche nel 2021, sotto il nome di “Lifeed” e sarà fruibile da tutti i dispositivi.
Poste Italiane intende promuovere tematiche di parità di genere e la crescita professionale di donne, all’interno dell’Azienda. In questa ottica, il Gruppo è socio sostenitore dal 2012 di Valore D, l’associazione di imprese che promuove la diversità, il talento e la leadership femminile a sostegno di un maggior equilibrio di genere. Tale collaborazione ha permesso di partecipare ad interventi di formazione manageriale, skill building, role model, progetti di mentorship interaziendali per promuovere la crescita professionale delle donne verso ruoli manageriali, di collaborare a tavoli di lavoro interaziendali sui temi del diversity management, della conciliazione e dell’occupazione femminile nonché di offrire testimonianze a programmi di induction ed ispirazione a favore di giovani studenti. La grande attenzione che Poste Italiane riserva alle pari opportunità e allo sviluppo della figura femminile in Azienda ci ha portati ad entrare nella top five della classifica sulla parità di genere delle società appartenenti all’indice FTSE MIB della Borsa di Milano stilata da Equileap  siamo stati inseriti nel Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) 2020, il principale indice di misurazione delle performance aziendali sulle tematiche dell’uguaglianza di genere e della rendicontazione trasparente delle informazioni attinenti ad essa e siamo stati qualificati come uno tra migliori datori di lavoro per le donne in Italia. A sancirlo è stata la ricerca “Italy’s Best Employers for Women 2021” realizzata dall’Istituto Tedesco Qualità ITQF in collaborazione con il Media Partner La Repubblica Affari&Finanza.
Poste Italiane intende promuovere lo scambio di competenze tra diverse generazioni. In coerenza con questa visione, sono state realizzate due edizioni del programma “FishBowl generation”, un format innovativo che ha avuto l’obiettivo di sviluppare un percorso di ascolto su valori guida, linguaggi, comportamenti prevalenti e stili di relazione adottati nei contesti professionali da colleghi con diversa età anagrafica, per l’emersione di prassi e modalità utili a favorire l’alleanza tra le diverse generazioni. Durante le due edizioni hanno partecipato circa 120 dipendenti. L’analisi ha consentito di ottenere una prima ricognizione rappresentativa di comportamenti e pratiche di riferimento da rinforzare e da diffondere nei contesti di lavoro, per favorire la vicinanza e la relazione attiva tra le diverse generazioni che esistono in Azienda. Inoltre, è stato previsto il corso formativo online “Gestione delle Emozioni” aperto a tutti i dipendenti, il cui obiettivo è quello di intraprendere un percorso di consapevolezza sull’impatto delle emozioni e delle azioni in chiave intergenerazionale, per affrontare ostacoli e attivare risorse utili a promuovere lo scambio tra persone di generazioni diverse.
In linea con l’intento di valorizzare la diversità e l’inclusione sociale, l’Azienda ha sviluppato un’iniziativa sperimentale diretta all’assunzione di personale non udente con la piena conoscenza della lingua dei segni italiana, da inserire negli Uffici Postali delle principali città metropolitane in sportelli dedicati ai clienti con lo stesso tipo di disabilità. Inoltre, Poste Italiane prevede l’utilizzo di interpreti LIS per rendere fruibili nel linguaggio dei segni i messaggi e le notizie più rilevanti presenti nei canali di comunicazione digitale e per supportare l’attività di formazione o lo svolgimento dei colloqui gestionali con i colleghi non udenti. In questa ottica inclusiva, nel 2020 il Gruppo ha continuato l’azione di abbattimento di barriere architettoniche dei propri uffici nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, al fine di renderli più facilmente accessibili da tutti.
Nell’ambito delle iniziative di caring rivolte ai dipendenti con situazioni di fragilità, è stato avviato un progetto di ricerca interaziendale realizzato in collaborazione con Fondazione Lavoroperlapersona, finalizzato a promuovere l’inclusività sociale e lavorativa di tutti i dipendenti affetti da gravi patologie ed a supportare l’azienda nell’individuazione di azioni dirette a consentire a tali lavoratori di poter continuare a svolgere al meglio la propria attività lavorativa. L’obiettivo della ricerca è stato quello di intraprendere un percorso di ascolto per individuare le principali implicazioni di natura culturale, organizzativa e gestionale legate ad una condizione di vulnerabilità e a rilevare la sensibilità sul tema di tutte le persone che lavorano in Azienda. Il programma ha previsto la realizzazione, in una prima fase, di focus group di ricognizione, coordinati dai ricercatori della Fondazione che hanno coinvolto un panel di colleghi con una grave patologia, i loro capi e i referenti Risorse Umane. Sono state successivamente raccolte, attraverso survey su base volontaria ed in forma anonima, le percezioni e le esperienze dell’intera popolazione aziendale. L’iniziativa, che consegue alla sperimentazione del progetto PosteHelp avviato nelle regioni Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia, consentirà la programmazione e lo sviluppo di azioni di risposta coerenti con le esigenze reali della popolazione aziendale. Inoltre, è stato previsto un corso relativo alla Gestione delle fragilità, aperto a tutto il personale, al fine di avere una visione condivisa del tema a livello aziendale. Il programma propone pillole video sulle principali tematiche riguardanti disabilità e fragilità che si vivono in famiglia, come la gestione del tempo e dello spazio, il life balance e i momenti di pausa.