Un festival musicale che percorre tutta Italia, da Trento a Palermo, con 37 concerti in un viaggio multisensoriale tra giardini e palazzi storici, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese. La formula innovativa di questa iniziativa, capace di unire arte, cultura e territorio, nasce nel 2020 grazie all’incontro e alle affinità di intenti tra Le Dimore del Quartetto e Comitato AMUR.
Musica con Vista sostiene la nuova generazione di giovani talenti della musica classica, offre la possibilità ad un pubblico variegato e curioso di scoprire la bellezza a due passi da casa, coinvolgendo i territori e stimolando un sistema di sviluppo sostenibile in cui la cultura è motore di crescita per il Paese.
Attraverso la collaborazione continua tra operatori culturali, artisti e enti, si viene così a creare un ecosistema vitale e ricco, capace di preservare e valorizzare l’identità storico-culturale delle comunità.
Con il suo programma diffuso di concerti e di attività collaterali legate al patrimonio artistico e alla scoperta di meraviglie nascoste, Musica con Vista valorizza le aree decentrate, coinvolgendo associazioni e realtà produttive locali, anche in un’ottica di sviluppo del turismo di prossimità. Una formula efficace che garantisce la sostenibilità del progetto e la sua replicabilità in territori diversi.
Musica con Vista sostiene la nuova generazione di giovani talenti della musica classica, offre la possibilità ad un pubblico variegato e curioso di scoprire la bellezza a due passi da casa, coinvolgendo i territori e stimolando un sistema di sviluppo sostenibile in cui la cultura è motore di crescita per il Paese.
Attraverso la collaborazione continua tra operatori culturali, artisti e enti, si viene così a creare un ecosistema vitale e ricco, capace di preservare e valorizzare l’identità storico-culturale delle comunità.
Con il suo programma diffuso di concerti e di attività collaterali legate al patrimonio artistico e alla scoperta di meraviglie nascoste, Musica con Vista valorizza le aree decentrate, coinvolgendo associazioni e realtà produttive locali, anche in un’ottica di sviluppo del turismo di prossimità. Una formula efficace che garantisce la sostenibilità del progetto e la sua replicabilità in territori diversi.
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