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La sostenibilità dei fornitori Integrazione ESG nel processo di approvvigionamento.

Poste Italiane gestisce responsabilmente la propria catena di fornitura con l’obiettivo di certificare la sostenibilità, la funzionalità e la tracciabilità degli approvvigionamenti. A tal proposito, oltre ad assicurare il rispetto delle normative vigenti e delle direttive aziendali, il Gruppo si impegna ad improntare i propri processi di acquisto su rapporti precontrattuali e contrattuali fondati sui valori di legalità e trasparenza, ponendo al centro il rispetto degli accordi, delle modalità e dei tempi di pagamento. Pertanto, all’interno del proprio parco fornitori, l’Azienda include quelli che presentano caratteristiche di qualità adeguate e capaci di garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto degli standard ambientali. 

Il Gruppo Poste Italiane conferisce a ciascun fornitore la possibilità di competere nelle procedure di affidamento, garantendo pari opportunità ed escludendo trattamenti di favore. I fornitori partecipanti sono obbligati a rispettare la normativa in materia di concorrenza, sia comunitaria che nazionale, e devono astenersi da comportamenti anticoncorrenziali o comunque non etici e contrari alle regole a tutela della concorrenza. In aggiunta, l’Azienda richiede ai fornitori – compresi eventuali subappaltatori – e ai propri partner di accettare in modo formale i principi ispiratori e i criteri di condotta delineati all’interno del Codice Etico e delle Politiche di Gruppo.

Attraverso regole interne, Poste Italiane disciplina il processo di acquisto sia degli appalti soggetti al Codice dei Contratti Pubblici, sia di quelli esclusi dall’ambito di applicazione del Codice stesso. 

Al fine di incoraggiare e migliorare i rapporti con i fornitori e di assicurare una gestione efficiente e integrata della catena di fornitura nel pieno rispetto dei principi di riservatezza, autenticità, concorrenzialità, integrità e disponibilità nello scambio dei dati, gli acquisti vengono realizzati sul Portale Acquisti PosteProcurement, un sistema telematico dedicato alle attività di procurement e alla gestione dell’Albo fornitori. 


 


Modello bilancio integrato

Nel 2019, il Gruppo ha introdotto la funzione Green Procurement, per rendicontare puntualmente le tematiche ESG all’interno della gestione della propria catena di fornitura. Tale funzione è in grado di assicurare la stabile integrazione dei temi di sostenibilità all’interno dei processi di gara e dei criteri ESG nella valutazione tecnica delle offerte. Tramite la definizione dei progetti con elevata rilevanza, come logistica, decarbonizzazione degli immobili, materiali di consumo, e promuovendo l’attenzione all’utilizzo delle risorse, ai piani di investimento e allo sviluppo tecnologico, unitamente all’implementazione in chiave green dei fabbisogni più tradizionali, è possibile il raggiungimento dell’obiettivo di cambiamento sostenibile.  


Selezione dei fornitori

L’integrazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance nelle procedure di acquisto di Poste Italiane implica che i fornitori siano sottoposti ad audit di sostenibilità in modo da verificare il possesso di requisiti specifici.

Il Gruppo pone particolare attenzione agli aspetti ESG relativi alla gestione della catena di fornitura, consapevole del fatto che sviluppare relazioni trasparenti e durevoli con i fornitori, nonché riporre massima attenzione alla qualità, al rispetto dell’ambiente, alla sicurezza e alle implicazioni di tipo sociale nel processo di approvvigionamento, possa contribuire all’interesse pubblico dell’intero Sistema Paese e al costante miglioramento del servizio offerto alla propria clientela.
Per questo motivo, sono previsti specifici criteri ambientali, sociali e di governance nel processo di selezione dei fornitori, nei requisiti di partecipazione, nei parametri di valutazione dell’offerta tecnica e/o nelle condizioni contrattuali delle procedure di gara espletate nell’anno. In particolare il Gruppo, in relazione ai rapporti che intrattiene con i propri fornitori, prevede specifiche clausole contrattuali legate a tematiche di sostenibilità (es. diritti umani, salute e sicurezza sul lavoro, etica, ecc.). A dimostrazione dell’impegno del Gruppo nei confronti di queste tematiche, anche nel 2022 si segnalano incrementi rilevanti in relazione a gare espletate sulla base di criteri ambientali, sociali e di governance. Nello specifico, l’88,3% dei fornitori, rispetto all’84,5% del 2021, è stato selezionato in coerenza con specifici standard sociali durante il 2022. Tale indicatore, se considerato al netto delle gare sprovviste dell’offerta tecnica (poiché aggiudicate al prezzo più basso), certifica che la quasi totalità delle gare avviate, esige criteri sociali (> 98%).

D’altra parte, l’84,8% delle gare espletate nel 2022, in confronto al 83,4% dell’anno precedente, rispetta determinate performance ambientali. Anche in questo caso, la percentuale di gare scelte sulla base di tali criteri diverrebbe maggiore del 99% qualora venissero escluse dal calcolo quelle sprovviste dell’offerta tecnica

Nella fase di qualifica dei fornitori, per monitorare le loro performance, Poste Italiane ha implementato una metodologia di rating contraddistinta dall’adozione di un approccio personalizzato che si traduce nella definizione di un questionario ad hoc per ognuno di questi (100% dei fornitori qualificati). Successivamente, le informazioni ottenute vengono analizzate ed elaborate attraverso la definizione di un processo di scoring ESG che prevede, per ogni dimensione analizzata, l’attribuzione di un rating per ciascun rischio rilevante e di un rating ESG totale.
Tali elementi dotano il modello dei seguenti punti di forza:
  • valutazione concentrata sui rischi ESG rilevanti del fornitore, tramite l'utilizzo di un questionario ad hoc per ciascun settore economico (ottica risk-based);
  • solidità dell’analisi, grazie all’utilizzo di un algoritmo quantitativo che garantisce l’attribuzione di un rating estremamente rappresentativo del livello di copertura del rischio garantito dal fornitore;
  • visione del rischio su vari livelli, con l’opportunità di analizzare il rischio ESG a livello aggregato, a livello di una singola dimensione E/S/G, e a livello di singolo rischio;
  • identificazione puntuale delle aree di miglioramento in base al rating attribuito alle modalità di gestione dei singoli rischi;
  • compilazione agevolata del questionario, che è composto da risposte multiple chiuse con l'obiettivo di facilitarne la compilazione;
  • affidabilità e riconoscibilità della metodologia proposta, la quale si basa su studi riconosciuti a livello internazionale che costituiscono rinomate best practice relativamente all'ambito oggetto di analisi;
  • spendibilità del modello proposto da parte di Poste Italiane, che può valutare di renderlo un modello proprietario e proporlo sul mercato una volta registrato con apposito marchio.
Con l’obiettivo di sensibilizzare i propri fornitori e accompagnarli in un percorso di crescita sostenibile, Poste Italiane si impegna nell’introduzione graduale, nel corso degli anni, di criteri ambientali, sociali e di governance nelle proprie procedure di gara. In questo modo, è in grado di assicurare un ampliamento progressivo degli ambiti richiesti, della copertura e del peso dei criteri ESG sul punteggio di gara.
 
 
 
 
Selezione dei fornitori