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“Crescere responsabilmente grazie al decisivo contributo delle proprie persone per il successo sostenibile, l’innovazione, digitalizzazione e la coesione sociale del Paese”: questo è il nostro purpose, che si riflette pienamente nella nostra strategia di sostenibilità. L’attenzione alle persone e ai clienti, la creazione di valore per il territorio, la lotta contro il cambiamento climatico, l’innovazione rappresentano capisaldi del nostro modo di operare e guidano il nostro approccio alla sostenibilità.

In coerenza con l'anno precedente, il Bilancio Integrato 2021 riporta al suo interno, integrata nella Relazione sulla Gestione, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario identificata al cap. 9 dello stesso. La DNF è stata redatta in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016 e ai “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal GRI - Global Reporting Initiative (di seguito “GRI Standards”) secondo l’opzione “in accordance – Core”.

Il quarto Bilancio Integrato del Gruppo è stato redatto applicando il framework per l’Integrated Reporting pubblicato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC). Poste Italiane ha inoltre provveduto a rendicontare l’informativa Covid-19 che ESMA  ha richiesto agli emittenti di fornire nelle Relazioni finanziarie annuali e nelle Dichiarazioni di carattere non finanziario 2021. ESMA individua come priorità del report non finanziario per il 2021, non solo gli impatti della pandemia, ma anche i temi legati al cambiamento climatico. In tale contesto, si segnala che a partire dal 2021 Poste Italiane è entrata ufficialmente a far parte dei sostenitori della Task Force on Climate-related Financial Disclosure intensificando il proprio impegno in tale ambito. Nella nuova versione del documento integrato, non solo vengono illustrate le modalità di gestione dei rischi e delle opportunità connesse alle attività del Gruppo secondo le raccomandazioni della TCFD, ma è stata altresì predisposta una tabella di raccordo tra le raccomandazioni della TCFD e i contenuti del Bilancio Integrato, ampliando la disclosure del Gruppo circa la gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico. Infine, quest’anno Poste Italiane ha provveduto a effettuare un riesame degli scenari climatici prendendo come riferimento i documenti redatti dalle organizzazioni International Energy Agency (IEA) e Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e la principale letteratura in tema, con l’obiettivo di riflettere i potenziali sviluppi futuri in tale ambito.
 
In linea con il 2020, gli indicatori del Bilancio Integrato 2021 sono riclassificati secondo gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board) dimostrando nuovamente l’attenzione riservata dal Gruppo alle richieste di informazioni da parte degli investitori relativamente alla valutazione delle aziende secondo i criteri ESG. Inoltre, Poste Italiane dando prova del proprio impegno nel prendere parte alla creazione di un framework condiviso ed universale per il reporting non-finanziario, riporta anche quest’anno gli indicatori relativi ai “material ESG metrics” presenti nell’ultima versione, di settembre 2020, del documento “Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation” presentato nel gennaio dello stesso anno al World Economic Forum.
 
Poste Italiane, nel tempo, ha continuato ad impegnarsi nel contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, e in tale ottica, all’interno del Documento, fornisce una panoramica dell’impatto di tale contributo tramite una tabella di raccordo tra i target perseguiti dal Gruppo, gli indicatori GRI Standards e gli SDGs recependo le ultime indicazioni contenute nell’ultima versione del documento “SDG Compass” redatto da GRI, UN Global Compact e WBCSD (World Business Council for Sustainable Development).

Lavorando per raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano, Poste Italiane si pone l’obiettivo di dirigere lo sviluppo sostenibile del Paese rappresentando una guida per la ripartenza e l’evoluzione digitale dell’Italia attraverso la definizione di obiettivi finanziari, operativi e certamente di sostenibilità. Questi ultimi abbracciano la sostenibilità nel senso più completo del termine, quindi sia da un punto di vista sociale, sia ambientale che di governance. Con particolare riferimento al tema della sostenibilità ambientale, nell’ultimo anno abbiamo osservato un aumento della rilevanza di tali temi a livello globale con il grande eco avuto dalla COP 26 e a livello europeo con le pubblicazioni relative alla Tassonomia UE alla quale è stata dedicata una sezione specifica all’interno del documento. A livello nazionale, oltre al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con il quale sono stati stanziati importanti investimenti alla transizione verde, rileva anche la storica riforma della Costituzione che con la modifica di due articoli, articolo 9 e articolo 41, include nella Carta la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi. In tale contesto, abbiamo portato avanti le attività di contrasto al cambiamento al fine di recepire le istanze provenienti sia dalle istituzioni ma anche dai nostri stakeholder. L’impegno assunto oltre ad essere finalizzato al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030, rispecchia altresì l’innovativa filosofia d’impresa green adottata dal Gruppo, ovvero, un approccio olistico che incorpora tutti i prodotti, servizi e processi di Poste Italiane che si manifesta anche attraverso un maggior coinvolgimento dei consumatori, tramite quella che abbiamo definito la “Green Challenge”, programmi di compensazione di emissioni di CO2 che premiano i "green behaviours" dei nostri clienti.
 
La presente Relazione Finanziaria Annuale si compone altresì dei seguenti documenti: il Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane, il Bilancio separato di Poste Italiane comprensivo del Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta, le connesse attestazioni ai sensi dell’art.154 bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 e le relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, riferiti all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, e la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari pubblicata sul sito internet della Società, nella sezione Governance, da considerare parte integrante e alla quale si rimanda per ulteriori approfondimenti sugli assetti di Corporate Governance.

Per quanto riguarda la definizione dei contenuti chiave, il Gruppo ha seguito il principio di materialità per l’identificazione degli aspetti significativi da rendicontare e la presentazione delle performance conseguite dal Gruppo in riferimento a tali aspetti e agli obiettivi di sostenibilità.

In particolare, in considerazione del principio di rilevanza, il grado di approfondimento con cui i diversi argomenti sono trattati nella rendicontazione è stato determinato in base al loro peso negli obiettivi e nelle strategie del Gruppo Poste Italiane e alla loro rilevanza per gli stakeholder, determinati attraverso un processo strutturato di analisi di materialità. 

I nostri stakeholder
I portatori di interesse che possono incidere sul raggiungimento degli obiettivi strategici e a loro volta possono esserne influenzati in maniera significativa.
Matrice di materialità
La matrice di materialità identifica i temi maggiormente rilevanti e necessari ad assicurare la comprensione delle attività aziendali.