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Il contesto

 

Tania Giallatini In 160 anni di storia, Poste Italiane è stata un protagonista del risparmio degli italiani attraverso Libretti di Risparmio Postale (nati nel 1875) e i Buoni Postali Fruttiferi (1925). Nel corso dei decenni, grazie a questi prodotti distribuiti da Poste Italiane sono state finanziate le grandi opere dello Stato e lo sviluppo economico dell’Italia.
 
Nel tempo, l’approccio al risparmio ha visto una evoluzione, prendendo le distanze da una mera attitudine alla precauzione dettata dalla necessità di far fronte alle emergenze. Oggi, infatti, i clienti hanno bisogni diversi e necessitano di un approccio moderno agli investimenti.
 
Poste Italiane ha perciò il ruolo di accompagnare questa transizione del mercato, considerando che i libretti e i buoni postali oggi godono della fiducia di 27 milioni di italiani. E lo vuole fare offrendo prodotti di risparmio gestito sostenibile attraverso l’integrazione di considerazioni ESG (environmental, social e di governance) nelle scelte di investimento.
 
È una responsabilità importante, quella di Poste Italiane, che opera in un paese dove l’alfabetizzazione finanziaria è in ritardo rispetto al confronto internazionale. Uno studio condotto da Banca d’Italia nel 2020, infatti, ha rilevato che il 21% degli italiani mostra basse conoscenze finanziarie e il 30% ha competenze insufficienti per prendere decisioni finanziarie oculate. Insieme fanno la metà della popolazione!
 
 

L'impegno di Poste Italiane

Poste Italiane ha intrapreso un percorso che unisce la transizione dei bisogni dei clienti, e quindi dei prodotti Poste, alla trasformazione ESG di Poste stessa, elemento chiave del piano strategico “2024 Sustain & Innovate”. Poste Italiane, infatti, ha formalizzato l’impegno per uno sviluppo economico e sociale sostenibile con la graduale integrazione dei principi ambientali, sociali e di governance nei processi di investimento di Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR così come lo sviluppo di prodotti assicurativi.
 
Cosa significa tutto questo? Significa che Poste investe i risparmi dei propri clienti in obbligazioni emesse da organismi sovranazionali e governativi e in aziende selezionati secondo i seguenti criteri:
 
  • Screening positivo: con l’obiettivo di analizzare e calcolare la capacità di ciascun soggetto e dei relativi prodotti di generare un impatto sociale e/o ambientale positivo;
  • Screening negativo: con l’obiettivo di escludere dagli investimenti soggetti e/o i relativi prodotti che siano valutati dannosi per le persone e/o per l’ambiente.
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Il percorso ESG di Poste Italiane

 
 

Con il crescente rilievo assunto dalle tematiche ambientali, sociali e di governance nella valutazione degli investimenti e l’adozione di un Piano di azione per la finanza sostenibile da parte della Commissione Europea nel 2018, anche Poste Italiane ha voluto fare la sua parte, avviando nello stesso anno un proprio percorso ESG. Un percorso che ha visto anzitutto la sottoscrizione dei PRI (Principles for Responsible Investments) e dei PSI (Principles for Sustainable Insurance), seguito dall’allineamento alle relative policy e dall’implementazione di linee guida specifiche, fino all’integrazione dei criteri ESG nei prodotti assicurativi e negli investimenti.
 
In tale contesto, l’introduzione di politiche finalizzate a disciplinare l’investimento responsabile ha contribuito nel dar valore al proprio percorso ESG. Infatti, quest’ultime hanno guidato il Gruppo nel definire e identificare gli obiettivi di sostenibilità, in termini di contributo positivo alle sfide ESG – come, ad esempio, il contrasto al cambiamento climatico, il sostegno dei diritti umani, la lotta alla corruzione, nonché nel misurare e monitorare i risultati prodotti dai propri investimenti sostenibili.

Mediante, ad esempio, indicatori chiave di prestazione declinati in termini di efficienza delle risorse collegate all’impiego di energie rinnovabili, Poste Vita e BancoPosta SGR possono monitorare e misurare il contributo positivo dei propri investimenti nell’ambito della sfida di contrasto al cambiamento climatico.  

Inoltre, volendo dar seguito al proprio percorso ESG, il Gruppo si è posto l’obiettivo di integrare entro il 2024 i criteri ESG per tutti i prodotti di Poste Vita e di aumentare al 75% entro il 2023 gli investimenti di BancoPosta SGR che prevedono tale integrazione.

In parallelo, Poste Italiane mira ad aumentare l’esposizione dei propri clienti verso i mercati dei capitali rispetto a prodotti a capitale garantito. In ambito di assicurazione vita, ad esempio, il Piano punta all’aumento delle polizze multi-ramo, contando di superare il 60% dei premi lordi del ramo vita allocati a questo tipo di polizza contro 34% del 2020 e solo il 4% del 2017.

Poste Italiane è inoltre inclusa in alcuni dei più importanti indici di sostenibilità ed è soggetta a continuo monitoraggio e assessment da parte di società di rating ESG più autorevoli a livello mondiale.
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Tre punti chiave

Anche i portalettere diventano green

Educazione finanziaria

Poste Italiane propone approfondimenti, pillole formative ed eventi per aiutare gli italiani a spendere meglio e risparmiare di più, proteggendosi dagli imprevisti.

Anche i portalettere diventano green

Inclusione finanziaria

Poste Italiane si impegna a sostenere le fasce di popolazione più fragili e a rischio ricercando soluzioni innovative per ridurre il digital divide e incrementare l’inclusione finanziaria. 

Anche i portalettere diventano green

Certificazione consulenti

Poste Italiane  è impegnata ad incrementare il numero di consulenti, con competenze certificate, che hanno un ruolo chiave nell’assistere i risparmiatori e proporre strategie d’investimento a lungo termine.

Fondo Poste Investo Sostenibile

 
 



Poste Investo Sostenibile un prodotto obbligazionario dedicato a chi desidera investire con responsabilità nella promozione di impatti ambientali, sociali e di governance, a chi vuole fare la propria parte per un futuro di crescita sostenibile che guarda al lungo termine.
 
Nato dalla collaborazione di BancoPosta Fondi SGR e Amundi SGR - attivo da oltre 30 anni nel mondo degli investimenti responsabili - Poste Investo Sostenibile si caratterizza per un approccio prudente e una forte diversificazione geografica e settoriale.
 
 
Questo è un esempio del prodotto attraverso cui offrire ai clienti Poste Italiane l’opportunità di investire in mercati obbligazionari e azionari con attenzione ESG.

Scopri di più sui prodotti BancoPosta Fondi SGR che rispondono ai fattori ESG


Inoltre, nell’ambito dell’attività svolta di Asset Manager sul mercato, e consapevole del proprio ruolo, BancoPosta SGR offre ai clienti diverse tipologie di prodotti e servizi di investimento sostenibile, rappresentativi di specifiche caratteristiche e classificabili in differenti gamme di investimenti.

Scopri di più sui prodotti e servizi di investimento sostenibile offerti da BancoPosta Fondi SGR nel 2022

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