Stai utilizzando una versione obsoleta di Internet Explorer.
Per una navigazione ottimale del sito ti consigliamo di aggiornare il browser ad una versione più recente: Aggiorna IExplorer

Lettera del Presidente e dell’Amministratore Delegato

Cari azionisti, con grande soddisfazione Vi presentiamo, a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, che ringraziamo per l’impegno profuso, il quinto Bilancio Integrato del Gruppo Poste Italiane.

 

Il 2022 è stato un anno impegnativo, trascorso nella piena volontà di ripresa dalla crisi sanitaria da Covid-19 e nella consapevolezza di operare, oggi e nel prossimo futuro, in un contesto sempre più mutevole e imprevedibile. Il conflitto russo-ucraino e la conseguente crisi umanitaria e di approvvigionamento di fonti energetiche, hanno messo a dura prova la resilienza dell’economia e della comunità in cui viviamo. Questo evento drammatico, di forte discontinuità negli equilibri geopolitici a livello globale, che ha segnato i primi mesi dello scorso anno e i cui effetti, tuttavia, perdurano, riporta l’attenzione sulla necessità per le imprese di orientare le proprie strategie di business verso un percorso di transizione ad un’economia più sostenibile, che ponga al centro le esigenze delle comunità e dei territori in cui operano. Inoltre, il perdurare della pandemia per il terzo anno consecutivo, sebbene abbia rappresentato un’opportunità di cambiamento ed abbia accelerato processi cruciali per lo sviluppo del Paese come quello della transizione digitale, rischia tuttavia, di aggravare, in un contesto più ampio le disuguaglianze, erodendo la coesione sociale e aumentando la forbice sociale. Infatti, tale rischio, secondo il rapporto Global Risk Report 2023 del World Economic Forum, è al settimo posto a livello mondiale tra quelli più gravosi dei prossimi dieci anni, insieme al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, alla migrazione involontaria su larga scala e all’esaurimento delle risorse naturali disponibili.

 

Per affrontare le molteplici sfide che derivano dal contesto attuale siamo fermamente convinti della validità del nostro modello di business sostenibile nel medio-lungo termine, a fronte di una strategia solida e basata su obiettivi misurabili che tengano conto delle istanze di tutti gli stakeholder, nell’ impegno di mantenere un rapporto di dialogo costante. Gli aspetti relativi all’innovazione e alla sostenibilità sono al centro di tutte le strategie del Gruppo sin dal 2020, ma nel 2022 sono stati ulteriormente rafforzati e integrati negli obiettivi sfidanti contenuti nel Piano Strategico. Grazie alle numerose iniziative e progettualità in coerenza con una visione integrata, possiamo affermare che il Gruppo è solido e sostenibile, capace di dare le risposte più innovative per cogliere le migliori opportunità anche in un contesto altamente sfidante e mutevole.

 

Poste Italiane mira a sostenere lo sviluppo sostenibile del Paese e a rappresentare una guida per la crescita responsabile e l’evoluzione digitale attraverso la definizione e il raggiungimento di obiettivi finanziari, operativi e di sostenibilità – intesa nella sua accezione più ampia. Relativamente alla sostenibilità ambientale, negli ultimi anni abbiamo riscontrato una crescente rilevanza queste tematiche sia a livello globale, con la grande risonanza della COP 26 e con il successo storico dell’istituzione del fondo Loss & Damage durante la COP 27, sia a livello europeo, con le pubblicazioni relative alla Tassonomia ambientale. A livello nazionale, invece, i consistenti stanziamenti previsti dal PNRR per la transizione verde del Paese confermano la necessità di implementare processi sempre più incentrati su economia circolare, mobilità sostenibile, efficienza energetica degli edifici e monitoraggio dell’inquinamento, al fine di migliorare la sostenibilità del sistema economico per il raggiungimento di una società a impatto ambientale zero. A tal proposito, per recepire le richieste delle istituzioni e dei nostri stakeholder abbiamo continuato a portare avanti numerose attività di contrasto al cambiamento climatico. Gli ambiziosi impegni assunti da Poste Italiane sono finalizzati al raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030, in largo anticipo rispetto alla tempistica definita dall’Unione Europea, e al contempo rispecchiano l’innovativa filosofia green adottata dal Gruppo che pervade tutti i nostri servizi, processi e prodotti. L’approccio olistico si riflette, altresì, in un maggior coinvolgimento dei clienti attraverso un programma di compensazione di emissioni di CO2 , la “Green Challenge”, che premia i loro “green behaviours”, ovvero tutti quei comportamenti virtuosi benefici per l’ambiente.

 

Dal punto di vista sociale, nel 2022 Poste Italiane ha dimostrato nuovamente di essere vicina alle persone e ai territori fornendo un rilevante contributo al Paese. Infatti, il Gruppo, in continuità con il 2021, ha messo a disposizione dei cittadini i propri canali per le richieste di prenotazione della quarta dose di vaccino anti Covid-19, dando loro la possibilità di prenotarsi con diverse modalità. Inoltre, l’impegno di Poste Italiane per accompagnare la ripresa del Paese è ulteriormente testimoniato dal Progetto Polis, un programma di inclusione sociale che ha l’obiettivo di contrastare lo spopolamento dei piccoli centri e di contribuire al loro sviluppo socio-economico, alimentando l’interazione con i territori e le sinergie con le istituzioni locali.

 

Poste Italiane ha saputo, ancora una volta, monitorare i cambiamenti di un mercato sempre più impegnativo, identificando le sfide del futuro attraverso l’adozione di una prospettiva di lungo periodo per il raggiungimento del vantaggio competitivo. Ne è una dimostrazione il recente ingresso del Gruppo nel mercato dell’energia, che conferma l’Azienda quale punto di riferimento per soddisfare i bisogni delle famiglie italiane, non più soltanto relativi a risparmio, investimento, finanziamento, telefonia fissa, mobile e fibra, ma anche legati a luce e gas. L’evoluzione delle nostre attività e il nostro percorso di crescita sono da sempre orientati ai nostri clienti, i quali possono contare sulla presenza capillare della nostra organizzazione che vanta una rete fisica di circa 13.000 Uffici Postali, oltre ad un’ampia infrastruttura digitale in grado di servire l’intera popolazione nazionale. Ed è proprio per anticipare le esigenze economiche e sociali dei cittadini, soprattutto in un momento delicato come quello dettato dall’attuale crisi energetica, che Poste Italiane investe sulle proprie competenze a 360°, con particolare riguardo allo sviluppo e al miglioramento continuo della propria offerta di prodotti e servizi.

 

Il Gruppo Poste Italiane ricopre un ruolo centrale per l’economia del Paese, che con un fatturato di circa 11,9 miliardi di euro ed il più alto numero di dipendenti tra le aziende italiane si conferma anche nel 2022 come il primo datore di lavoro e la più grande azienda del settore logistico in Italia, con una forte leadership anche nei settori finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento. Il recente ingresso del Gruppo nel settore energetico rafforza ancora di più la nostra presenza nel territorio e la capacità di soddisfare i bisogni dei cittadini anche in un contesto di crisi.

 

Traguardi come questi sono sicuramente frutto della validità del percorso intrapreso verso la creazione di valore condiviso, nell’ottica di raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) così come definiti dalle Nazioni Unite. Il modello di business adottato da Poste Italiane è in continua evoluzione e si adatta alle esigenze dettate dal contesto economico e sociale e alle istanze degli stakeholder aziendali, pur mantenendo fermi nel tempo i propri valori e principi.

 

In particolare, la Strategia di Sostenibilità di Poste Italiane è costituita dal Piano Strategico, che contiene target e obiettivi di sostenibilità allineati ai più alti obiettivi a livello nazionale, europeo e mondiale, e da un corpus normativo aziendale comprensivo di tutte le Politiche di Sostenibilità che regolano gli aspetti non finanziari del Gruppo, i suoi principi e i valori aziendali.

 

Sebbene nel 2022 abbiamo potuto sperimentare una condizione di effettivo ritorno alle abitudini venute meno a causa della pandemia da Covid-19, si è rafforzata la volontà di stabilire un approccio di business sempre più resiliente. L’integrazione dei fattori sociali, ambientali e di governance nel nostro modello di business – che ci hanno permesso di superare un periodo di destabilizzazione improvvisa – è stata e continuerà ad essere la chiave per una valutazione dei rischi più ampia, che permetta al Gruppo di ragionare in ottica di lungo termine.

 

Dato il contesto storico in cui operiamo, e in qualità di prima Azienda del comparto logistico in Italia, il rapporto con i nostri stakeholder assume un valore sempre più centrale, e promuovere il dialogo con essi ci consente di mantenere un solido rapporto di fiducia, basato su valori condivisi come la trasparenza e l’inclusione, che sono alla base del nostro percorso di crescita verso un futuro sostenibile. A tal proposito, anche quest’anno il Forum Multistakeholder ha rappresentato una fondamentale opportunità di confronto e di ascolto degli stakeholder, nella piena condivisione degli obiettivi chiave della Strategia di Sostenibilità del Gruppo, basata su otto pilastri: Integrità e trasparenza, Valorizzazione delle persone, Diversità e inclusione, Valore al territorio, Transizione green, Customer experience, Innovazione e Finanza sostenibile. L’evento, giunto alla sua sesta edizione, si è tenuto in diretta streaming e ha visto la partecipazione di oltre 1.000 persone insieme alle quali si è proceduto alla valutazione della significatività degli impatti di sostenibilità legati alla nostra attività e alla definizione dei temi materiali per Poste Italiane, in linea con le evoluzioni normative degli standard GRI e della CSRD.

 

I molteplici riconoscimenti ottenuti, a livello nazionale e internazionale, dalle più prestigiose agenzie di rating confermano l’efficacia e la lungimiranza delle strategie sostenibili intraprese dal Gruppo in questi anni. In continuità con il 2021, nel 2022 Poste Italiane ha confermato la sua presenza nel Dow Jones Sustainability World Index, un autorevole indice di sostenibilità che include le società ritenute migliori nella gestione sostenibile del proprio business, e in particolare nel più selettivo segmento Europe. In aggiunta, il Gruppo non solo è stato riconfermato leader nella lotta al cambiamento climatico da CDP (ex Carbon Disclosure Project), collocandosi per il terzo anno consecutivo nella fascia “Leadership” della classifica internazionale con un rating A-, ma è anche stato classificato da Sustainalytics come top ESG performer su un panel che conta oltre 15.000 aziende valutate a livello globale, ottenendo un ESG Risk Rating pari a 12,7 (Low Risk). A questi prestigiosi riconoscimenti seguono ulteriori conferme in indici altrettanto importanti, come Bloomberg Gender-Equality Index (GEI), FTSE4GOOD, MIB ESG e Euronext Vigeo-Eiris World 120. Relativamente a quest’ultimo, siamo fieri di poter comunicare che l’Azienda si è classificata nuovamente al primo posto tra quasi 5.000 imprese valutate in base alle performance di sostenibilità. Inoltre, il Gruppo, oltre ad essere stato incluso anche quest’anno nell’edizione 2023 del Sustainability Yearbook di S&P Global rientrando nella fascia di valutazione Top 5% S&P Global ESG Score 2022, ha anche conquistato la valutazione “AA” da parte di MSCI, per i grandi progressi compiuti con riferimento alla sfera sociale, migliorando la propria performance di sostenibilità aziendale e di leadership nel settore.

 

I risultati raggiunti nel 2022, perseguiti con grande determinazione grazie alle nostre persone, oltre a renderci particolarmente soddisfatti del percorso intrapreso, rafforzano la nostra reputazione poiché evidenziano l’impegno concreto di Poste Italiane nella creazione di valore condiviso. Siamo consapevoli, inoltre, che è possibile affrontare le nuove sfide di sviluppo sostenibile solo attraverso un ascolto e dialogo costante rispetto alle esigenze dei nostri stakeholder e il perseguimento di obiettivi comuni.

L’integrazione della sostenibilità nella strategia di Poste Italiane

Per Poste Italiane essere sostenibili significa definire una chiara strategia sulle tematiche ESG e integrarle in maniera strutturale negli obiettivi definiti nel Piano Strategico81. All’interno del Piano sono previsti investimenti per 3,1 miliardi di euro nelle attività strategiche per raggiungere obiettivi finanziari. A queste si aggiunge il “Progetto Polis” che, nell’ambito del PNRR, mira sia a rinnovare e modernizzare gli Uffici Postali che a valorizzare il patrimonio immobiliare del Gruppo con iniziative di coworking.

I dettagli del piano strategico

 

CORRISPONDENZA PACCHI E DISTRIBUZIONE
OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI
  • Ricavi: 3,9 miliardi di euro (2019: 3,5 miliardi), con un aumento dei ricavi del comparto Pacchi e un’attenuazione del calo del comparto  Corrispondenza
  • Ricavi del comparto Pacchi: 2,0 miliardi di euro (2019: 0,85 miliardi di euro)
  • EBIT: atteso utile operativo entro il 2024
  • Raddoppio del volume dei pacchi smistati automaticamente
  • Quota di mercato pacchi B2C: 38% entro il 2024
  • Quota di mercato C2X: 57% entro il 2024 (2019: 41%)

 

L’obiettivo strategico del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione è quello di accelerare la propria trasformazione da puro operatore di corrispondenza a operatore logistico completo, garantendo la Sostenibilità economica e ambientale delle proprie operazioni. La realizzazione della strategia si basa sull’efficientamento delle reti distributive, ivi inclusa l’integrazione di Nexive, acquisita a fine 2020, il consolidamento della leadership nel mercato B2C e la crescita nei segmenti C2X e B2B grazie all’introduzione di offerte specifiche e di iniziative finalizzate al miglioramento della customer experience. In tale ottica, l’acquisizione di Plurima permette di rafforzare il comparto contract logistics. Tramite l’implementazione di queste linee strategiche, il segmento mira al raggiungimento di un utile operativo nel 2024.

 

PAGAMENTI E MOBILE
OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI
  • Ricavi: 1,9 miliardi di euro (2019: 0,7 miliardi di euro)
  • EBIT: 0,4 miliardi di euro (2019: 0,2 miliardi), con CAGR dell’1%
  • Portafoglio di Postepay Evolution atteso a 11,6 milioni di carte emesse
  • Transazioni su carte attese in aumento del 14% in CAGR, a 2,7 miliardi di euro


L’area Pagamenti e Mobile mira ad affermarsi come una piattaforma completa e omnicanale per i propri clienti, affiancando alle tradizionali linee di business dei pagamenti e delle telecomunicazioni l’offerta dedicata all’Energia dal 2022, mercato nel quale l’azienda entrerà sfruttandone la liberalizzazione. L’acquisizione di LIS, in quest’ottica, è un ulteriore contributo alla strategia omnicanale del Gruppo. L’ampliamento dei prodotti, unitamente alla possibilità di poter sfruttare i canali fisici, digitali e le reti terze, permetterà di sfruttare appieno le opportunità di cross-selling della clientela, aumentando così il valore per Poste Italiane nel suo complesso.

 

SERVIZI FINANZIARI
OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI
  • Ricavi: 6,1 miliardi di euro (2019: 5,8 miliardi di euro)
  • EBIT: 0,7 miliardi di euro (2019: 0,9 miliardi di euro)
  • Common Equity Tier 1 Capital: 17%
  • Attività finanziarie totali: aumento a 615 miliardi di euro da 569 miliardi nel 2020, con l’aumento della penetrazione di prodotti vita

 

Servizi Finanziari si pone come obiettivo un’ulteriore evoluzione del modello di servizio, affiancando al tradizionale modello fisico le opportunità fornite dall’innovazione tecnologica. Le priorità del Piano Strategico prevedono una crescita in ambito wealth management, grazie alla diversificazione dei portafogli dei clienti per ottimizzarne il profilo di rischio-rendimento, l’integrazione delle polizze danni all’interno del modello di consulenza ed un rinnovato focus sui prestiti, con particolare enfasi sul segmento CQS, anche grazie alle partnership siglate con primari operatori del settore. Il business legato all’acquisto dei crediti di imposta sui bonus edilizi rappresenta un’opportunità di diversificazione del portafoglio investimenti.

 

SERVIZI ASSICURATIVI
OBIETTIVI FINANZIARI OBIETTIVI OPERATIVI
  • Ricavi: 2,7 miliardi di euro (2019: 1,7 miliardi di euro)
  • EBIT: 1,3 miliardi di euro (2019: 0,8 miliardi di euro)
  • Utile netto: 5% CAGR nel periodo 2019-2024
  • Solvency Ratio: >200%
  • Premi lordi: 26,5 miliardi di euro (2020: 16,7 miliardi di euro).
  • Raddoppio del premio medio dell’offerta modulare.
  • 8.000 Uffici Postali abilitati alla vendita di polizze auto entro il 2024.

 

Nei Servizi Assicurativi, Poste Italiane mira ad affermarsi come operatore assicurativo in grado di servire tutti i bisogni di investimento e protezione della clientela. Poste Vita ha l’obiettivo di confermarsi leader nel ramo vita, continuando ad offrire ai clienti prodotti sicuri e al contempo più profittevoli ed efficienti dal punto di vista del capitale. La strategia del ramo Danni prevede, infine, l’aumento della profittabilità grazie all’offerta modulare, completata dall’assicurazione auto, fornita ai clienti senza assunzione di rischio grazie agli accordi distributivi siglati con primarie società di assicurazione italiane.

Presentazione del Bilancio Integrato

Il Bilancio Integrato del Gruppo Poste Italiane giunge quest’anno alla sua quinta edizione ed ha l’obiettivo di illustrare come la sostenibilità sia sempre più integrata nel modello di business e nelle strategie aziendali, fornendo una rappresentazione chiara ed esaustiva delle performance finanziarie, ambientali, sociali e di governance dell’Azienda. Il Bilancio Integrato permette a Poste Italiane di rappresentare efficacemente l’interrelazione tra gli elementi di carattere finanziario e di sostenibilità che concorrono alla definizione del modello di business e della strategia di Gruppo, come contesto esterno, strategia, modello di business e forme di capitale finanziario e non finanziario. Il documento si pone come uno strumento utile agli stakeholder per comprendere in maniera completa quali sono i processi messi in atto dal Gruppo per supportare la crescita del Paese e creare valore condiviso, descrivendo i traguardi raggiunti ed offrendo al contempo una panoramica su ambizioni e obiettivi di breve, medio e lungo termine.

 

Gli impatti generati dal Gruppo a livello sociale e ambientale pongono il percorso di integrazione della sostenibilità nel modello di business al centro del processo di creazione di valore per l’Azienda e per tutti i suoi stakeholder, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Il percorso intrapreso dal Gruppo è sostenuto da determinate scelte strategiche e di investimento nelle principali forme di capitale, quali finanziario, umano, fisico-strutturale, intellettuale, sociale-relazionale e naturale, ovvero asset da cui dipende il successo sostenibile dell’Azienda ma che dall’altro lato sono impattati dalle attività dell’impresa stessa. Per questo motivo, in continuità con gli anni precedenti, il documento presenta al suo interno una rappresentazione della correlazione tra le performance aziendali e i capitali sopraelencati, e per ognuno di essi vengono illustrati i risultati raggiunti nel Capitolo 2 “Highlights”.

 

Poste Italiane, attraverso numerose progettualità in ambito ESG, ha l’obiettivo di guidare il percorso di sostenibilità del Paese, costruire una società inclusiva e offrire un futuro più verde. Attraverso il presente documento, il Gruppo mira a rappresentare la propria strategia green, volta a proseguire il percorso di ingresso nel mercato dell’energia, accelerando il processo di transizione energetica del business. Oltre alla proposizione di prodotti e offerte sostenibili, l’ingresso nel mercato energetico consente a Poste Italiane di avere un’ulteriore spinta nell’ingaggiare i Clienti e guidarli verso comportamenti consapevoli verso l’ambiente.

 

In continuità con la redazione del precedente Bilancio Integrato e coerentemente alle richieste normative, il Bilancio Integrato 2022 contiene la sezione dedicata alla Tassonomia ambientale europea, presente all’interno del Capitolo 9 “Dichiarazione Consolidata di carattere non Finanziario”. A tale scopo, il Gruppo ha intrapreso un’attenta analisi delle proprie attività e del quadro normativo emanato dalle istituzioni europee ed ha elaborato uno specifico approccio metodologico finalizzato a fornire una disclosure adeguata. In linea con il Regolamento UE n.852/2020 (Regolamento Tassonomia), il Bilancio Integrato di Poste Italiane include una differenziata disclosure dei KPI disciplinati, in virtù della propria operatività industriale (Non Financial Undertakings) e finanziaria (Financial Undertakings): in relazione all’operatività industriale, il Gruppo ha effettuato un assessment al fine di identificare la propria quota di Fatturato, Capex e Opex allineata alla Tassonomia, mentre relativamente all’operatività finanziaria ha previsto – per il secondo anno di rendicontazione – la disclosure dei KPI ai sensi delle analisi di Eligibility, in linea con il Regolamento.

 

Inoltre, all’interno del Capitolo 5 è descritta la metodologia adottata dal Gruppo per l’analisi di materialità, revisionata in ottica di conformità con le previsioni contenute nell’aggiornamento 2021 degli standard GRI per la prospettiva inside-out, e tenendo in considerazione i nuovi standard di reporting di sostenibilità dell’EFRAG, seppur ancora in draft, per la prospettiva outside-in. L’adozione del processo di doppia materialità per l’identificazione dei temi materiali di Poste Italiane consente al Gruppo di anticipare i tempi rispetto all’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive, prevista per il FY 2024. A tal proposito, il principale elemento di novità rispetto agli anni precedenti è rappresentato dall’aggiornamento del sistema di indicatori utilizzati per la rendicontazione delle performance ESG, in linea con i nuovi GRI Universal Standard 2021.

 

In continuità con gli anni precedenti, il Bilancio Integrato 2022 contiene al suo interno la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, integrata nella Relazione sulla Gestione al Capitolo 9 dello stesso. La DNF è stata redatta in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016 e ai “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito “GRI Standards”) secondo l’opzione “in accordance”. Nel cap. 9, al paragrafo “Principi e criteri di reporting” è presente una tabella di raccordo che indica i contenuti informativi richiesti dal Decreto e il relativo posizionamento all’interno del Bilancio Integrato, con lo scopo di rendere più semplice rintracciare tutte le informazioni di carattere non finanziario.

 

Il quinto Bilancio Integrato del Gruppo è stato redatto applicando il framework per l’Integrated Reporting pubblicato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC). Inoltre, Poste Italiane ha, altresì, fornito disclosure degli impatti derivanti dall’invasione russa in Ucraina che ESMA1 ha richiesto agli emittenti di rendicontare nelle Relazioni finanziarie annuali e nelle Dichiarazioni di carattere non finanziario 2022. Oltre agli impatti del conflitto, ESMA identifica anche i temi legati al cambiamento climatico come prioritari nel report non finanziario per il 2022. A conferma dell’impegno di Poste Italiane nella lotta al cambiamento climatico, si segnala che a partire dal 2021 il Gruppo è entrato ufficialmente a far parte dei sostenitori della Task Force on Climate-related Financial Disclosure. Al fine di ampliare la disclosure del Gruppo circa la gestione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico, nel presente documento sono infatti illustrate le modalità di gestione dei rischi e delle opportunità connesse alle attività del Gruppo secondo le raccomandazioni della TCFD, predisponendo inoltre una tabella di raccordo tra le raccomandazioni della TCFD e i contenuti del Bilancio Integrato. Infine, con l’obiettivo di riflettere i potenziali sviluppi futuri circa il cambiamento climatico, anche quest’anno Poste Italiane ha effettuato un riesame degli scenari climatici prendendo come riferimento i documenti redatti dalle organizzazioni International Energy Agency (IEA) e Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) e la principale letteratura in tema. In linea con gli anni precedenti, gli indicatori utilizzati per la redazione del Bilancio Integrato 2022 sono stati riclassificati secondo gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board), con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un framework condiviso e universale per quanto riguarda la rendicontazione non finanziaria. In tal senso, sono stati riportati anche quest’anno gli indicatori relativi ai “material ESG metrics” presenti nell’ultima versione, di settembre 2020, del documento “Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation” presentato nel gennaio dello stesso anno al World Economic Forum. Attraverso l’aggiornamento continuo della propria metodologia di rendicontazione non finanziaria, il Gruppo Poste Italiane dimostra il suo impegno nei confronti delle richieste del mercato finanziario, sempre più focalizzato sulla valutazione delle imprese secondo criteri ambientali, sociali e di governance.

 

All’interno del documento è inoltre presente una tabella di raccordo tra gli obiettivi perseguiti dal Gruppo, gli indicatori GRI Standards e gli SDGs, che rappresenta uno strumento utile ad illustrare come l’Azienda contribuisce al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e i relativi 169 target, recependo altresì le ultime indicazioni contenute nell’ultima versione del documento “SDG Compass” redatto da GRI, UN Global Compact e WBCSD (World Business Council for Sustainable Development).

 

Oltre al Bilancio Integrato, la Relazione Finanziaria Annuale è composta dai seguenti documenti: il Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane, il Bilancio separato di Poste Italiane comprensivo del Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta, le connesse attestazioni ai sensi dell’art.154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 e le relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, riferiti all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, e la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari pubblicata sul sito internet della Società, nella sezione Governance, da considerare parte integrante e alla quale si rimanda per ulteriori approfondimenti sugli assetti di Corporate Governance.

 

La presente Relazione Finanziaria Annuale, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. in data 29 marzo 2023, sarà resa disponibile al pubblico entro i termini previsti dalla normativa vigente (ossia, entro il 30 aprile 2023) sulla seguente pagina web: https://www.posteitaliane.it/it/bilanci-e-relazioni.html#/