Roma 18 dic 2019

Il progetto, avviato nel 2016, oggi conta piùdi 1.000 dipendenti e rappresenta per Poste Italiane un’attività strategica utile a creare reti di solidarietà e inclusione sul territorio ed un sistema di dialogo strutturato con le Organizzazioni del Terzo Settore e con i rappresentanti dellecomunità locali. Per Poste Italiane risulta essere di prioritaria rilevanza il potenziamento e lo sviluppo della communitydi volontari, attività portata avanti mediante l’erogazione diattività formative dedicate.
Al fine di ottimizzare le modalità gestionali dei programmi di volontariato e promuovere iniziative locali di progettazione di servizi condivisi a valenza sociale, nel corso del 2019 è stato avviato il progetto “Piattaforma Informatica Volontariato d’Impresa”, finalizzataalla messa a punto, alla realizzazione e alla gestione operativa di una piattaforma web dedicata. In particolare, lapiattaforma è concepita per consentire ai soggetti del TerzoSettore di proporre iniziative specifiche, ai volontari di candidarsi e pubblicare contenuti in ottica di condivisione, oltreche facilitare la produzione della reportistica dei progetti.
I volontari di Poste Italiane a supporto dei più bisognosi all'interno del programma di inclusione post sisma
Il programma consiste in una progettualità biennale mirata alla prevenzione e al contrasto dell’isolamento sociale e disostegno all'autosufficienza delle persone anziane residenti in 95 Comuni soggetti a eventi sismici, di cui 56 nelle Marche, 15 in Abruzzo, 14 in Umbria e 11 nel Lazio.L’iniziativa, promossa e realizzata da Croce Rossa Italiana, si avvaledelle risorse residue provenienti dalla raccolta fondi a suo tempo promossa da Poste Italiane per Croce Rossa a seguitodel terremoto. Obiettivo del progetto che vede la collaborazione tra Croce Rossa italiane e Poste Italiane è quello dipromuovere il benessere delle comunità migliorando la qualità della vita delle popolazioni residenti nelle aree colpite dalsisma nel centro Italia con particolare riguardo alle persone anziane e non autosufficienti garantendo a loro stessi e alleloro famiglie la sicurezza e il benessere psicofisico attraverso attività integrate di assistenza socio-sanitaria, educazionealla salute e prevenzione.
Lo sviluppo della cultura dell’inclusione sociale è previsto attraverso forme di assistenza personalizzata sviluppate sulla base di esigenze individuali tenendo conto delle specifiche esigenze di genere ed età per rafforzare la trasversalità e l’innovazione dei servizi sociali e migliorare l’accesso all'assistenza sociale e la qualità dei servizimonitorandone i risultati. Oltre al recupero di situazioni di difficoltà, il programma promuove azioni di educazione sanitariaper garantire assistenza e prevenzione dei rischi nelle comunità dove la popolazione anziana è in costante aumento.
Il profondo radicamento di Poste Italiane nel territorio interessato dal sisma, ha permesso di individuare altrettanti UfficiPostali con caratteristiche strutturali adeguate alle esigenze del progetto che fanno da riferimento per l’installazione didefibrillatori disponibili per l’intera popolazione che per oltre il 28% è costituita da persone che superano i 65 anni di età.